Le prime Olimpiadi militari, in Russia
Sono cominciate vicino a Mosca, partecipano paesi non della NATO e sono incluse discipline come il "biathlon dei carri armati"
di Andrew Roth - Washington Post
La scorsa settimana in Russia sono cominciati i primi “Giochi militari internazionali”, una manifestazione che ha lo scopo di mostrare la potenza militare della Russia nel corso di una serie di gare che imitano situazioni di guerra. In tutto, oltre alla Russia, partecipano altri 16 paesi, tra cui alcuni dei principali importatori di armi russe come la Cina e l’India. Nessuno dei paesi partecipanti è membro della NATO. Tra le competizioni c’è il “biathlon dei carri armati” in cui i veicoli corazzati competono in un percorso ad ostacoli al termine del quale devono compiere alcune prove di tiro. In un’altra competizione aerei da guerra ed elicotteri si sfidano a chi è in grado di compiere un bombardamento con maggior precisione. Altri eventi hanno nomi che si spiegano da soli come ad esempio: “miglior tiro di artiglieria”. Non è affatto sorprendente che la Russia, che ha inventato la maggior parte dei tredici eventi della competizione, sia al primo posto in quasi tutti.
I giochi sono solo uno dei molti eventi e celebrazioni con cui il governo russo continua a promuovere le sue forze armate da quando ha annesso la Crimea al suo territorio, lo scorso marzo. Recentemente il presidente russo Vladimir Putin ha promosso un piano di rimodernamento delle forze armate russe da quasi 300 miliardi di euro. L’esercito russo è oramai da un anno in stato di allerta e continua a compiere massicce esercitazioni lungo il confine ucraino. È dal 2008 che l’esercito russo sta portando avanti programmi di riarmo e alcuni dei risultati che ha ottenuto sono stati piuttosto notevoli: per esempio è riuscito ad occupare aeroporti e altre infrastrutture in Crimea usando le proprie forze speciali senza segni di riconoscimento. Durante le celebrazioni per il 70esimo anniversario della vittoria sulla Germania nella Seconda Guerra mondiale, i russi hanno rivelato un nuovo e in teoria molto avanzato carroarmato (anche se uno dei modelli si è guastato durante le prove).
In questo tipo di dimostrazioni militari c’è anche un elemento di “pubbliche relazioni”. Da tempo le forze armate russe si sono impegnate a migliorare il loro profilo pubblico. Il prossimo anno l’esercito aprirà un parco divertimenti a tema. Inoltre, sempre l’esercito, ha da poco aperto un negozio di gadget e vestiti nella più lussuosa strada di Mosca, la capitale della Russia, dove si vedono iPhone d’oro e giacche di pelle che raffigurano la presa del Reichstag (il parlamento tedesco) a Berlino nel 1945. Le forze armate russe hanno presentato una loro televisione, Zvezda, “Stella”, in cui si trasmettono programmi patriottici e notizie dall’Ucraina orientale. Anche i privati si sono uniti al business e all’aeroporto di Mosca oggi si possono comprare souvenir che raffigurano il “tipo gentile”, ossia un soldato russo in Crimea. Ovviamente ci sono anche macchine per la vendita automatica di magliette che raffigurano Putin. Dmitry Rogozin, il vice-primo ministro considerato un super-falco dell’amministrazione russa, ha raccontato bene il clima che c’è oggi in Russia quando ha detto, riferendosi all’imposizione delle sanzioni occidentali alla Russia: «I carri armati non hanno bisogno di visti!».
Le competizioni militari non sono una novità in Russia, dove la prima gara di “biathlon per carri armati” fu organizzata nel 2013. Fu inventata dal ministro della Difesa Sergei Shoigu, uno dei più popolari politici del paese. Qualche tempo prima era già stato inaugurato il “balletto dei carri armati”. Altri eventi nel corso dei giochi militari riguardano i lanci col paracadute, competizioni tra meccanici, piloti e persino cuochi da campo. Ma non tutto è andato liscio quest’anno. Un pilota di elicottero è morto quando domenica scorsa il suo Mi-28 si è schiantato nel corso di una gara. Un carro armato kuwaitiano si è ribaltato, ma nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito gravemente.
Il programma di riarmo russo è minacciato dal crollo del rublo, che ha costretto Putin a ridimensionare le spese del governo in ambito militare, mentre le sanzioni occidentali e la guerra in Ucraina hanno tagliato la Russia fuori dai suoi fornitori di materiale militare avanzato. Non c’è da preoccuparsi per i giochi, comunque, visto che nelle competizioni non vengono utilizzate tecnologie molto avanzate. I generali russi hanno già invitato i paesi NATO a partecipare ai giochi dell’anno prossimo. «Vi aspettiamo a braccia aperte», ha detto uno di loro.
©Washington Post 2015