Chi è Monica Maggioni, che sarà la nuova presidente della RAI
A breve dovrebbe essere nominato anche il nuovo direttore generale: ieri sono stati scelti sette consiglieri di amministrazione
Monica Maggioni è stata designata, su proposta del governo, come nuova presidente della RAI. In serata la sua nomina è stata ratificata all’unanimità dal nuovo consiglio d’amministrazione e poi è stata approvata dalla commissione di vigilanza con 29 voti favorevoli: ci sono state 5 schede bianche e 4 voti contrari; erano presenti 38 votanti su 40. Ieri la commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi aveva nominato sette dei nove membri del nuovo consiglio di amministrazione. L’altro nome indicato oggi dal governo per completare il cda con il consigliere a rappresentanza del Tesoro è quello di Marco Fortis: consulente economico di Matteo Renzi, Fortis è vicepresidente della Fondazione Edison e docente di Economia industriale all’Università cattolica di Milano. A breve sarà scelto anche il nuovo direttore generale dell’azienda.
Maggioni ha 51 anni, è una giornalista che lavora in RAI da molti anni ed è oggi la direttrice di RaiNews24. È nata a Milano e ha iniziato la sua carriera nel 1996, quando dopo essersi laureata in Lingue all’università Cattolica di Milano e aver collaborato con il Giorno è stata assunta dalla RAI. Ha lavorato a più riprese al Tg1 e ha condotto per alcuni anni il programma Unomattina. Dal gennaio 2013 ha diretto il canale di notizie della RAI, RaiNews24, ed è anche direttrice ad interim del Televideo.
Le nomine sono avvenute in base alla cosiddetta “legge Gasparri” approvata nel 2004, dato che il disegno di legge proposto dal governo Renzi lo scorso marzo è stato votato per ora solo al Senato. La legge – che porta il nome dell’ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri – prevede che il consiglio di amministrazione sia composto da nove membri. Sette dei nove sono nominati dalla commissione di Vigilanza mentre gli altri due, e cioè il presidente e il direttore generale, sono scelti dal ministero dell’Economia e delle Finanze – cioè dal governo.
Da stamattina circolano dei dubbi sul fatto che quattro consiglieri nominati ieri – Carlo Freccero, Guelfo Guelfi, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca – possano effettivamente ricoprire l’incarico, visto quanto prescrive una recente norma che impedisce ai pensionati di fare i dirigenti di aziende del settore pubblico, se non a titolo gratuito e solo per un anno.