Due treni sono deragliati in India
L'incidente è stato causato dallo straripamento di un fiume sui binari: ci sono almeno 29 morti e decine di feriti ma non è ancora chiaro quanti dispersi
Due treni passeggeri sono deragliati in India, nello stato centrale di Madhya Pradesh, a pochi minuti l’uno dall’altro. L’incidente ha provocato la morte di almeno 29 persone, di cui 5 erano bambini. I due treni viaggiavano in direzioni opposte e sono deragliati nella notte tra il 4 e il 5 agosto mentre attraversavano un ponte parzialmente allagato dallo straripamento del fiume Machak, nelle vicinanze della città di Harda. Secondo un portavoce delle società che gestisce la ferrovia, circa 300 passeggeri dei due treni sono stati salvati dai soccorritori ma non è chiaro quante fossero in tutto le persone che viaggiavano sui due treni: non è inusuale che sui treni indiani viaggino anche 100 persone per ogni vagone.
I due treni deragliati sono il Kamayani Express, che viaggiava da Varanasi verso la città di Mumbai, e il Janata Express, che viaggiava in direzione opposta. Anil Saksena, portavoce della società delle ferrovie, ha spiegato a BBC che il fiume Machak è straripato improvvisamente creando uno smottamento che ha fatto franare un breve tratto di binari all’altezza del ponte. Il primo treno ad arrivare sul ponte, il Kamayani Express, è deragliato intorno alle 11,30 del 4 agosto a causa del problema ai binari; poco dopo il Janata Express è deragliato sui binari della direzione di marcia opposta a causa dello stesso problema. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso ma procedono piuttosto lentamente a causa della difficoltà a raggiungere il luogo dell’incidente e dei problemi creati dallo straripamento del fiume. Il giornalista di Al Jazeera Faiz Jamil ha detto che sette vagoni del primo treno deragliato e tre del secondo sono sommersi dall’acqua del fiume.
Alcune delle persone che viaggiavano sul treno salvate dai soccorritori hanno raccontato di aver passato diverse ore al buio intrappolati nei vagoni e con l’acqua fino al collo, altri hanno spiegato che l’incidente è accaduto mentre gran parte delle persone che viaggiavano sul treno dormiva. Per fare uscire dai vagoni le persone intrappolate, i soccorritori hanno dovuto tagliare la lamiera del treno a causa dell’impossibilità di aprire le porte e le finestre dei binari. Almeno due persone, secondo quanto riportato dal Times Of India, sono morte per elettrocuzione durante le operazioni di soccorso e decine sono state portate in ospedale in condizioni gravi.
Suresh Prabhu, ministro delle ferrovie, ha detto che terrà una conferenza stampa sull’incidente nel pomeriggio del 5 agosto. Narendra Modi, primo ministro dell’India, ha espresso dolore per il deragliamento e vicinanza alle famiglie delle persone morte nell’incidente.
My prayers with the injured. Authorities are doing everything possible on the ground. The situation is being monitored very closely.
— Narendra Modi (@narendramodi) August 5, 2015
The two train accidents in Madhya Pradesh are deeply distressing. Deeply pained over the loss of lives. Condolences to families of deceased.
— Narendra Modi (@narendramodi) August 5, 2015
Il sistema ferroviario indiano è uno dei più estesi al mondo ed è anche il mezzo di trasporto più usato dalla popolazione. Come racconta il Guardian, tuttavia, è anche in croniche condizioni di precarietà: la manutenzione è scarsa e gli standard di sicurezza sono per lo più ignorati. Nel 2012 il governo indiano aveva detto che ogni anno circa 15.000 persone muoiono in incidenti legati in qualche modo al sistema ferroviario del paese: deragliamenti, incendi a bordo, incidenti. Il nuovo governo di Narendra Modi ha promesso più volte di voler intervenire per sistemare i problemi strutturali del trasporto indiano, ma gli effetti degli investimenti, per quanto cresciuti, saranno evidenti solo sul lungo periodo.