Cosa succede a Calais
Migliaia di migranti hanno provato a forzare la stazione dell'Eurotunnel per arrivare in Inghilterra: una persona è morta e ci sono stati problemi al traffico
Negli ultimi due giorni ci sono stati nuovi gravi problemi a Calais, in Francia: centinaia di migranti che cercavano di entrare nel Regno Unito nascondendosi a bordo dei tir che salgono sui treni per l’Inghilterra hanno causato la chiusura per alcune ore dell’Eurotunnel e conseguenti problemi in Francia e Inghilterra. Nella notte di martedì, inoltre, a Coquelles – dove si trova la stazione dell’Eurotunnel – un migrante è morto mentre cercava di salire su uno dei treni per l’Inghilterra.
A Calais, dove da anni migliaia di migranti vivono in campi autocostruiti e baracche mentre aspettano di riuscire ad entrare in qualche modo nel Regno Unito, negli ultimi mesi la situazione è peggiorata notevolmente: si stima che al momento circa 5.000 migranti vivano in campi più o meno improvvisati cercando di salire sui tir quotidianamente e con sempre minor senso del pericolo.
Negli ultimi giorni, come hanno spiegato le autorità che gestiscono l’Eurotunnel, gruppi organizzati di centinaia di migranti hanno provato a forzare le misure di sicurezza della stazione dei treni di Coquelles, aprendo varchi nelle recinzioni e prendendo alla sprovvista la polizia di guardia, impreparata e sotto numerata per gestire la situazione. Nella mattinata di martedì 28 luglio, dopo che circa 1.500 migranti avevano provato ad entrare nella stazione di Coquelles, l’Eurotunnel è stato chiuso per più di un’ora per permettere alla polizia di rimettere in sicurezza la zona: la chiusura del tunnel ha però causato gravi problemi al traffico sia sulle strade che arrivano a Calais che su quelle nei pressi di Dover, nel Regno Unito, all’altro capo del tunnel.
Per rispondere alla recente crisi, il governo britannico e quello francese hanno organizzato una riunione di emergenza durante la quale è stato deciso di aumentare la sicurezza della stazione di Coquelles, che da diversi anni è finanziata anche dal governo inglese, e rimuovere le migliaia di migranti che vivono nei campi illegali di Calais. Il governo inglese ha promesso che metterà a disposizione 7 milioni di sterline per la sicurezza dell’Eurotunnel: sono in progetto la costruzione di una nuova recinzione più vicina alle banchine del treno e l’aggiunta di un nuovo sistema di telecamere a circuito chiuso.