Obama in difesa dei diritti dei gay in Africa
Il presidente degli Stati Uniti ha difeso i diritti degli omosessuali mentre si trovava in Kenya, un paese dove i gay rischiano fino a 14 anni di carcere
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è in visita in Kenya, il paese natale di suo padre. Obama ha incontrato ieri il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta: al termine dell’incontro, i due hanno tenuto una conferenza stampa durante la quale Obama ha parlato esplicitamente anche dei diritti dei gay, un tema molto discusso e delicato in molti paesi dell’Africa. Obama ha detto:
«Per quanto riguarda i diritti dei gay, l’ho ripetuto in tutta l’Africa, credo che le persone non debbano essere discriminate dalle legge sulla base del loro orientamento sessuale»
Obama ha anche paragonato le discriminazioni nei confronti dei gay alla segregazione razziale che era in vigore nel sud degli Stati Uniti fino alla fine degli anni Sessanta. In Kenya il sesso tra maschi è vietato e può essere punito con il carcere fino a 14 anni. Molti leader africani avevano suggerito ad Obama di astenersi dal parlare dei diritti degli omosessuali nel corso del viaggio. Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha risposto a Obama dicendo che sui diritti degli omosessuali Kenya e Stati Uniti hanno posizioni differenti e che il suo paese al momento ha altri problemi di cui occuparsi.