Le nuove Converse All Star
Che in realtà si chiamano Chuck Taylor e sono state cambiate un po', per la prima volta dopo 98 anni
L’azienda produttrice di scarpe Converse – che appartiene al gruppo Nike – ha deciso di aggiornare il design del suo modello di scarpe più famoso, le Chuck Taylor All Star: quelle che in Italia sono spesso chiamate solamente All Star e che sono rimaste uguali da quando furono prodotte per la prima volta nel 1917. Le nuove All Star, ha spiegato Converse con un comunicato, avranno una tomaia di tela Tencel, invece che di cotone, una suola più comoda e imbottita e una soletta antiscivolo. Fuori, le nuove All Star saranno molto simili a quelle vecchie ma con due differenze: il logo circolare che prima era incollato alla tomaia sarà cucito, mentre gli occhielli attraverso cui passano le stringhe e le stringhe stesse, che prima erano di colore argentato gli uni e bianche le altre, ora saranno dello stesso colore della tomaia. Per ora le nuove All Star non sostituiranno quelle vecchie: saranno in vendita dal prossimo luglio e solo in edizione limitata, di colore blu, rosso, bianco e nero.
Le All Star sono state prodotte per la prima volta nel 1917 dalla Converse, una società fondata 9 anni prima in Massachusetts da Marquis Mills Converse. Le prime All Star, proprio come quelle che ancora oggi sono in vendita, erano formate da una suola di gomma e una tomaia di tela di cotone, ed erano state progettate per essere delle scarpe per i giocatori di basket. Negli anni Venti il giocatore di basket Charles “Chuck” Taylor entrò a far parte di una squadra sponsorizzata dalla Converse e ne divenne anche il primo uomo immagine: girava attraverso gli Stati Uniti tenendo corsi di perfezionamento per i giocatori di basket nei college americani e vendeva le All Star. Fu di Chuck Taylor, tra le altre cose, l’idea di aggiungere il logo circolare sulla parte della tomaia vicina alla caviglia. Negli anni Trenta il suo nome fu inserito nel logo delle scarpe.
(Una partita di basket tra St. Louis Hawks e Boston Celtics nel gennaio del 1960: tutti i giocatori indossano scarpe All Star – AP Photo)
Negli anni Sessanta le All Star erano le scarpe di gran lunga più diffuse tra i giocatori di basket degli Stati Uniti. Successivamente l’uso delle All Star divenne molto comune anche tra i non sportivi e sono tuttora popolarissime tra i clienti giovani, mentre invece negli ultimi anni i miglioramenti delle scarpe sportive hanno reso le All Star obsolete negli sport. Dagli anni Settanta in avanti Converse cominciò a soffrire la concorrenza degli altri nuovi marchi di scarpe sportive e diverse volte si trovò a dover fare bancarotta. Nel 2003, dopo anni di cattivi affari, Converse è stata comprata da Nike per circa 300 milioni di dollari.