La manifestazione del Ku Klux Klan in South Carolina

Sabato sera dei membri del Ku Klux Klan e di altri movimenti di estrema destra hanno protestato a Columbia davanti alla sede governativa del South Carolina, uno stato nel sud degli Stati Uniti. La protesta è stata organizzata contro la recente rimozione della bandiera confederata dal Campidoglio del South Carolina. Ci sono stati alcuni scontri tra i manifestanti di estrema destra e i partecipanti a un contro-corteo organizzato non molto distante. Il New York Times scrive che i partecipanti ai cortei erano circa 2mila: ci sono stati cinque arresti ma la polizia è riuscita nella maggior parte dei casi a mantenere l’ordine. Oltre alle molte bandiere confederate ci sono stati manifestanti neonazisti che hanno mostrato bandiere con svastiche e altri riferimenti al nazismo e alla supremazia dei bianchi.

Il 17 giugno Dylan Roof uccise nove persone in una chiesa cristiana metodista di Charleston, in South Carolina, un chiesa molto importante per la storia della comunità statunitense afroamericana. Alla strage seguirono molte polemiche sul razzismo negli Stati Uniti e in particolare nel South Carolina, uno stato sul cui Campidoglio era ben visibile una bandiera confederata, la bandiera usata dai soldati degli stati americani sudisti che durante la guerra civile degli Stati Uniti – combattuta fra il 1861 e il 1865 – lottavano fra le altre cose per il mantenimento della schiavitù dei neri.

Dopo ore di dibattito il 10 luglio il parlamento del South Carolina ha deciso di rimuovere dal proprio Campidoglio la bandiera confederata. I membri del Ku Klux Klan e degli altri movimenti di estrema destra si trovavano fuori dal Campidoglio di Columbia per protestare contro quella decisione. Ci sono stati anche alcuni scontri tra i manifestanti di estrema destra e i partecipanti di un altro corteo, organizzato lì vicino dal New Black Panther Party (NBPP), un’organizzazione politica afroamericana nata in Texas nel 1989. Il NBPP non è – nonostante il nome – direttamente e ufficialmente collegato alle Black Panther Party, molto noto a partire dalla fine degli anni Sessanta.