Gardaland ha quarant’anni
Il parco divertimenti più noto d'Italia fu inaugurato il 19 luglio del 1975: un biglietto costava 1.750 lire e quasi tutte le attrazioni di allora oggi non ci sono più
Quarant’anni fa, il 19 luglio del 1975, veniva inaugurato a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, Gardaland, uno dei più grandi e importanti parchi divertimenti d’Europa. Negli ultimi anni Gardaland è stato visitato da circa tre milioni di visitatori all’anno. Il complesso di Gardaland – che oltre al parco comprende Gardaland Hotel e Gardaland Sea Life – occupa oggi circa 600mila metri quadrati. Un biglietto intero per Gardaland costa 38,5 euro, gli incassi annui del parco sono di circa 55 milioni di euro e le sue attrazioni sono 34. Nel 1975 le 21 attrazioni di Gardaland furono visitate da circa 100mila persone, il biglietto costava 1.750 lire e gli incassi furono di circa 140 milioni di lire. Per i primi anni della sua storia il nome “Gardaland” fu pronunciato all’inglese (“Garda lend“). Poi, per comodità e maggior immediatezza, si decise di pronunciarlo all’italiana.
Oggi Gardaland è controllata da Merlin Entertainments, un’azienda britannica specializzata nella gestione di parchi divertimento. Nel 1975 era di proprietà di un gruppo di investitori della zona: sembra che l’idea di costruirla venne a uno di loro, Livio Furini, dopo uno suo viaggio a Anaheim, in California: Furini visitò Disneyland – il primo parco divertimenti aperto dalla Disney e il primo di quel tipo al mondo – e decise di costruire qualcosa di simile in Italia. Gardaland ebbe subito un grande successo perché, proprio come Disneyland, non si limitava a raggruppare tra loro diverse attrazioni, giostre e chioschi. Il parco divertimenti di distinse fin dalla sua inaugurazione – e sempre di più col passare degli anni – per le sue dettagliate e imponenti scenografie, per la capacità di offrire ai suoi ospiti un’esperienza complessiva, non solo un insieme di attrazioni.
Quando fu inaugurato, il parco divertimenti di Gardaland ospitava, tra le altre, queste attrazioni: l’Orologio Floreale, il Trenino con la stazione, il Mini Zoo, il Giardino Roccioso con la Pagoda Cinese, il Labirinto degli Specchi, il Villaggio a Fumetti e il Villaggio Western con il tiro a segno, la Giostra Pony, il Villaggio degli Indiani, la Miniera dei Nani e il Safari fotografico su canoe a motore. Molte di queste attrazioni sono state rimosse negli anni, mentre altre sono rimaste, seppur riviste e aggiornate. Il Safari fotografico fu ad esempio aggiornato nel 1999, anno da cui fu chiamato Tunga – The Apeman, che nel 2011 fu poi chiuso per fare posto al Raptor, una delle montagna russe più importanti di Gardaland, costata 20 milioni di euro.
Nella prima metà degli anni Ottanta, anni in cui furono inaugurati il Colorado Boat, un percorso acquatico sui tronchi e le Magic Mountain (le storiche montagne russe del parco), Gardaland superò il milione di visitatori annui. Nella seconda metà degli anni Ottanta furono inaugurate anche la Valle dei Re e i Corsari, e dal 1985 Gardaland iniziò a rimanere aperta, in certe sere estive, fino a mezzanotte. La più recente attrazione di Gardaland, inaugurata nel marzo del 2015, è Oblivion – Black Hole, montagne russe la cui la velocità supera i 100 chilometri orari.