Le foto dal mondo dell’Eid al-Fitr
È la festa che inizia subito dopo la fine del Ramadan, dura tre giorni ed è una delle più importanti della religione islamica
È finito venerdì 17 luglio il Ramadan, il mese nel quale dall’alba al tramonto i fedeli di religione islamica praticano il digiuno. Alla conclusione del Ramadan segue l’inizio dell’Eid al-Fitr (ovvero Eid, che in arabo significa “festa” e Fitr, “fine del digiuno”), una delle feste più importanti della religione islamica. L’Eid al-Fitr segna anche inizio dello Shawwal, il decimo mese del calendario lunare islamico. Non in tutti i paesi però le celebrazioni iniziano però nello stesso momento: il mese di Ramadan finisce nel momento in cui compare la luna nuova e mentre molti paesi si affidano ai calcoli astronomici, altri si affidano alla tradizione e considerano necessario l’avvistamento della prima luna, decretato dall’imam a occhio nudo, rifiutando l’utilizzo di strumenti di rilevazione più moderni. I festeggiamenti per l’Eid al-Fitr durano solitamente tre giorni: ci sono banchetti, preghiere, scambi di doni, offerte per i poveri.
Venerdì 17 luglio, mentre i musulmani di altre parti del mondo già si preparavano all’inizio dello Shawwal e alle celebrazioni dell’Eid al-Fitr, in un mercato molto affollato nel nord di Baghdad, in Iraq, è esplosa un’autobomba che ha ucciso almeno 115 persone. L’attentato – che è stato rivendicato dall’ISIS – è stato compiuto nell’ultimo giorno di Ramadan: il governo della provincia di Diyala, dove si trova il mercato di Khan Bani Saad, ha annunciato tre giorni di lutto e ha ordinato la chiusura di tutti i parchi e gli altri luoghi di intrattenimento.