Le prime foto del muro tra Ungheria e Serbia
L'esercito ungherese ha cominciato a costruirlo usando una rete metallica e del filo spinato, servirà per fermare i migranti che entrano illegalmente nel paese
L’Ungheria ha cominciato la costruzione del muro lungo il confine con la Serbia per fermare i migranti che cercano di entrare illegalmente in territorio ungherese. Il ministro degli Esteri dell’Ungheria, Peter Szijjarto, aveva annunciato la costruzione del muro qualche settimana fa spiegando che negli ultimi anni il numero di migranti entrati illegalmente nel paese è aumentato molto e che l’Ungheria non è più in grado di sostenere i costi legati alla loro accoglienza. Quando sarà completato, il muro sarà lungo circa 175 chilometri e alto 4 metri: sarà formato da una rete metallica e filo spinato. Alla costruzione del muro, ha spiegato il governo ungherese, lavoreranno circa 900 persone, per lo più personale dell’esercito.
Secondo il dipartimento del governo ungherese che si occupa di immigrazione, nel 2015 sono entrate illegalmente in territorio ungherese circa 57mila persone, soprattutto attraverso i Balcani e provenienti da Afghanistan, Siria e Pakistan: entrare in Ungheria permette ai migranti di entrare in Unione Europea e beneficiare poi delle regole molto più elastiche sulla libera circolazione di persone in vigore grazie agli accordi di Schengen. Quello dell’Ungheria non è l’unico muro costruito per fermare i migranti che cercano di entrare in Europa: pochi mesi fa anche la Bulgaria ha iniziato la costruzione di un muro sul confine con la Turchia e la Grecia ne ha già costruito uno sempre sul confine con la Turchia.