Cosa succede se due ragazzi si tengono per mano a Mosca
Molti insulti e due aggressioni in meno di tre ore, mostra un video
Dopo la decisione della Corte Suprema americana che ha portato alla legalizzazione del matrimonio gay in tutti gli Stati Uniti, il gruppo ChebuRussiaTV ha girato un video che mostra due ragazzi ventenni, Artem Frantsuzov e Jay Babenko (che in realtà non stanno insieme e non sono gay), mentre passeggiano nel centro di Mosca tenendosi per mano. L’idea era scoprire come avrebbero reagito le persone davanti a un gesto che in altri posti del mondo è considerato normale, in un paese considerato generalmente molto meno ospitale per le persone omosessuali. Non è andata benissimo: nel giro di tre ore i due ragazzi sono stati insultati e almeno due volte sono stati spintonati in modo aggressivo.
Nikita Rozhdestv, che ha girato il video, ha raccontato che l’esperimento è stato interrotto dopo la seconda aggressione. L’uomo si è fermato solo quando gli è stato spiegato che si trattava di un esperimento sociale: «a quel punto si è interessato alle reazioni degli altri e si è sentito soddisfatto quando gli abbiamo detto che molti altri erano stati aggressivi». Il video è ispirato a quello circolato nell’ottobre del 2014 che mostra una ragazza molestata in continuazione mentre cammina per le strade di New York.
L’omosessualità in Russia non è illegale ma è ancora considerata un tabù. La situazione è peggiorata dopo che nel giugno del 2013 il Parlamento ha approvato una legge che vieta di parlare di omosessualità ai minori di 18 anni e organizzare eventi a sostegno delle persone omosessuali, mentre ogni anno al gay pride di Mosca ci sono scontri e arresti. Secondo un sondaggio del Pew Global Research del 2013, il 72 per cento dei russi ritiene l’omosessualità moralmente inaccettabile.