Chris Froome ha vinto la decima tappa del Tour de France (e forse anche il Tour de France)
Froome ha vinto con un minuto di vantaggio su Quintana: Nibali è andato molto male
Aggiornamento dopo l’arrivo: Chris Froome, corridore britannico di 30 anni, ha vinto la decima tappa del Tour de France. Froome era già in maglia gialla, è arrivato da solo al traguardo di La Pierre-Saint Martin, con circa un minuto di vantaggio su Richie Porte – che corre per la Sky, la stessa squadra di Froome – e su Nairo Quintana, il suo principale avversario. Robert Gesink è arrivato con 1 minuto e 33 secondi di ritardo. Al quinto posto è arrivato Valverde, con un ritardo di 2 minuti e un secondo.
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In classifica generale Froome ha ora 2 minuti e 52 secondi di vantaggio su Van Garderen e 3 minuti e 9 secondi di vantaggio su Quintana. L’italiano Vincenzo Nibali, che fino a questa mattina era uno dei favoriti per la vittoria della maglia gialla, si è staccato a circa 10 chilometri dall’arrivo. Lo spagnolo Alberto Contador si è staccato a poco più di sei chilometri dall’arrivo.
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Alle 12.35 è partita la decima tappa del Tour de France, la prima con un vero arrivo in salita e la prima delle tre difficili tappe sui Pirenei, la catena montuosa che separa Francia e Spagna. La tappa di oggi è lunga 167 chilometri: è partita da Tarbes, capoluogo del dipartimento degli Alti Pirenei, e arriverà a La Pierre-Saint Martin – un arrivo inedito, mai raggiunto prima di oggi – al confine con la Spagna. La prima parte della tappa sarà abbastanza pianeggiante ma l’ultima salita sarà una delle più difficili di questo Tour de France: è lunga 15,3 chilometri e ha una pendenza media del 7,4 per cento, con punte che superano il 10 per cento.
L’arrivo di La Pierre-Saint Martin è a 1.610 metri di altezza: il primo corridore passerà dal traguardo tra le 16.30 e le 17. La salita che porta a La Pierre-Saint Martin è la prima salita Hors Catégorie (fuori categoria) di questo Tour de France: le salite sono classificate in base alla difficoltà (dalla quarta categoria per quelle più facili fino alla prima categoria per quelle più difficili). Alcune salite vengono definite “fuori categoria” perché per difficoltà e altre peculiarità sono di un altro livello e vanno oltre la prima categoria.
La tappa di oggi sarà importante per capire chi è più in forma tra i favoriti per la vittoria finale: è difficile che chi si staccherà oggi riuscirà a fare di meglio nelle prossime tappe, altrettanto difficili. La tappa del Tour de France con arrivo a La Pierre-Saint Martin è particolarmente importante anche perché oggi è il 14 luglio, il giorno della festa nazionale francese: i molti corridori francesi al Tour proveranno a mettersi in mostra e dato che il 14 luglio è un giorno non lavorativo ci saranno molti tifosi sulle strade.
È possibile che alcuni corridori – francesi, soprattutto – che ambiscono alla vittoria di tappa e non alla maglia gialla del primo in classifica proveranno a entrare in una fuga da lontano, cercando di guadagnare alcuni minuti di vantaggio rispetto al gruppo composto dai corridori più forti in salita, che negli ultimi 15 chilometri potrebbero recuperare molto terreno su una eventuale fuga. Ci sono però anche buone probabilità che a vincere la decima tappa del Tour sia uno dei corridori che punta a vincere anche la maglia gialla: da quest’anno al Tour sono infatti previsti (dopo che erano stati aboliti otto anni fa) degli abbuoni di 10, 6 e 4 secondi per il primo, il secondo e il terzo classificato. E quei secondi, seppur apparentemente pochi, potrebbero rivelarsi importanti per vincere o perdere il Tour. Secondo il sito SNAI, specializzato in scommesse sportive, i favoriti per la vittoria della decima tappa sono Chris Froome e Nairo Quintana.
Prima dell’inizio del Tour de France si parlava di quattro principali favoriti per la vittoria finale: Froome, Quintana, Nibali e Contador. Froome ha confermato le attese: nelle brevi salite finora affrontate è stato quello che ha pedalato meglio, ottenendo i migliori risultati. Si pensava che Froome avrebbe avuto problemi sul pavé, incontrato durante la quarta tappa – la Seraing-Cambrai – ma non è successo. Froome è attualmente in maglia gialla, con circa un minuto di vantaggio su Contador, con quasi due minuti su Quintana e con 2.22 minuti di vantaggio nei confronti di Nibali. Al secondo posto in classifica generale, con 12 secondi di ritardo da Froome, c’è lo statunitense Tejay Van Garderen, che secondo molti potrebbe diventare uno dei pretendenti alla maglia gialla: è riuscito a perdere pochi secondi nei primi giorni, e in questa stagione ha mostrato di andare molto forte anche in salita.
Tra chi punta a vincere la maglia gialla, l’italiano Vincenzo Nibali è quello messo peggio: non è riuscito a guadagnare secondi nella tappa sul pavé, in cui era dato tra i favoriti, ha perso alcune decine di secondi nella cronometro a squadre della nona tappa; nell’ottava tappa, quella con arrivo sul Mur de Bretagne, si era staccato dal gruppo dei più forti perdendo 10 secondi. Il ritardo di Nibali è dovuto soprattutto al minuto e 27 secondi che ha perso, anche per colpa di una foratura, nella seconda tappa del Tour de France. È recuperabile: da qui alla conclusione del Tour, il 26 luglio, ci saranno molte difficili salite, e molte complicate discese (in cui Nibali è più bravo dei suoi avversari). Sembra però che Nibali non sia al meglio della forma, e nemmeno la sua squadra, l’Astana.
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Dove vedere il Tour de France in tv
Tutte le tappe del Tour de France sono trasmesse dalla Rai e da Eurosport: Rai Sport seguirà parti più estese di ogni tappa, dedicando anche speciali e approfondimenti al Tour, Rai 3 trasmetterà invece i chilometri conclusivi, con modi e tempi che varieranno a seconda del giorno e della tappa. Eurosport seguirà il Tour de France con le dirette di ogni tappa e con alcuni programmi dedicati, prima e dopo la corsa. Il Tour de France si potrà seguire anche in streaming da computer, tablet e smartphone grazie al sito e all’app della Rai.