Se vincerà il Sì Varoufakis si dimetterà
Intervistato da un giornalista di Bloomberg TV, il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis – parlando dell’attuale crisi della Grecia e del referendum di domenica 5 luglio per chiedere ai cittadini e alle cittadine greche se accettare o meno il piano proposto dai creditori internazionali – ha fatto capire che se vincerà il Sì si dimetterà. Ha spiegato che la proposta della scorsa settimana della cosiddetta “troika” tornerà sul tavolo nei negoziati dopo domenica se il popolo greco voterà Sì, quindi a favore del piano stesso: e ha aggiunto che non sarà però disposto a firmare un accordo che non affronta questioni vitali come la sostenibilità del debito. Senza un accordo che preveda la ristrutturazione del debito, ha spiegato che non firmerà alcun accordo.
A quel punto il giornalista di Bloomberg Guy Johnson ha insistito su questo punto chiedendo:
Sta dicendo che se ci sarà una vittoria del Sì domenica, lunedì sera lei non sarà più ministro delle Finanze?
«Non lo sarò. Ma lavorerò con chi lo sarà».
*** @yanisvaroufakis says that if there is a YES vote, he will RESIGN as finance minister. "I will not" stay on. He tells @GuyJohnsonTV
— HansNichols (@HansNichols) July 2, 2015
@yanisvaroufakis "I prefer to cut my arm off" than sign a deal that doesn't make Greece's debts sustainable via @business @BloombergTV
— Elliott Gotkine (@ElliottGotkine) July 2, 2015
Varoufakis ha comunque dichiarato di essere fiducioso che il popolo greco voterà No.