Anche chi non è iscritto a Facebook adesso potrà usare Messenger
Per ora solo in quattro paesi: è una strategia per recuperare utenti scontenti e ottenerne di nuovi nei mercati emergenti
Il 24 giugno Facebook ha annunciato che sarà possibile usare l’app di messaggistica istantanea Messenger anche se non si è iscritti a Facebook. Prima l’app era un servizio esclusivamente riservato agli utenti di Facebook: adesso negli Stati Uniti, in Canada, in Perù e in Venezuela si potrà usare l’app registrandosi solo con nome, cognome e numero di telefono, più o meno come accade per WhatsApp (sempre di proprietà di Facebook). Nell’annuncio Facebook ha comunicato che questa novità verrà estesa anche agli altri paesi in futuro, ma non sono ancora state indicate delle date.
Adesso quando si scarica l’app nella schermata di benvenuto compare, in basso, l’opzione “non hai un account Facebook?”. Selezionandola si apre la pagina per l’iscrizione in cui inserire il proprio numero di telefono. Nel 2012 Facebook aveva già testato l’app senza registrazione al social network in India e in altri tre paesi, ma aveva cessato l’esperimento dopo pochi mesi. Il capo di Messenger, David Marcus, ha detto a TechCrunch che l’obbiettivo non è inserirsi in mercati dove Facebook incontra difficoltà con la censura, come quello cinese, perché gli indirizzi IP usati per Messenger sono sempre di Facebook e verrebbero censurati comunque.
Al momento Messenger ha circa 700 milioni di utenti mensili. Questa nuova modifica ha una doppia funzione: recuperare, seppur parzialmente, quegli utenti che hanno abbandonato Facebook o non hanno mai voluto iscriversi, e fornire un primo assaggio di quello che è Facebook nei paesi emergenti dove il mercato dei social network è ancora poco sviluppato.