I padiglioni di Expo disegnati
Un modo diverso per scoprire la forma delle strutture che si alternano lungo il Decumano
Molti dei padiglioni di Expo sono stati realizzati da famosi architetti per stupire e incuriosire i visitatori, con forme e colori particolari: c’è la struttura a dune degli Emirati Arabi Uniti realizzata dall’inglese Norman Foster – l’architetto del grattacielo di Londra a forma di cetriolo “The Gherkin” – il padiglione dell’impresa cinese Vanke disegnato dall’americano Daniel Libeskind – autore del museo ebraico di Berlino e delle nuove residenze di CityLife a Milano – o il padiglione del Kuwait dell’italiano Italo Rota. L’azienda italiana Quotus, che produce quaderni e taccuini, ha realizzato dei video in cui il disegnatore Fabio Tidili tratteggia a matita alcuni dei padiglioni di Expo. Attualmente ci sono otto padiglioni ricreati su carta – Uruguay, Regno Unito, Monaco, Germania, Messico, Cina, Slovenia, Estonia – ma i video continueranno a essere caricati durante il periodo di Expo.