Il capo dei socialdemocratici tedeschi contro Tsipras
«Non permetteremo che i lavoratori tedeschi e le loro famiglie paghino le esagerate promesse elettorali di un governo parzialmente comunista»
Sigmar Gabriel, capo della SPD, il partito socialdemocratico tedesco, ha detto a proposito dei negoziati tra la Grecia e l’Unione Europea:
«Non permetteremo che i lavoratori tedeschi e le loro famiglie paghino le promesse elettorali esagerate di un governo in parte comunista»
Le trattative sono da tempo in una fase di stallo: la Grecia ha bisogno di un nuovo prestito internazionale per evitare la bancarotta ma non vuole accettare le richieste poste dalla cosiddetta troika (UE, FMI e BCE) perché si proceda col versamento. Gabriel ha detto anche: «Noi vogliamo aiutare la Grecia e farla restare nell’euro, ma ormai non sta finendo solo il tempo: anche la pazienza. Ovunque in Europa sempre più persone ne hanno abbastanza. L’Europa e la Germania non saranno ricattate». Alexis Tsipras, il primo ministro greco, ha detto che il suo governo «aspetterà pazientemente che le istituzioni europee si riconcilino con la realtà».