Il video della perlustrazione dentro la Norman Atlantic

Le immagini girate durante la prima ispezione dei tecnici che lavorano all'inchiesta sulla nave distrutta dal grosso incendio lo scorso dicembre, mentre viaggiava tra Grecia e Italia

Venerdì 12 giugno alcuni periti, tecnici, avvocati e magistrati sono saliti per la prima volta a bordo della Norman Atlantic, il traghetto sul quale si sviluppò un grosso incendio lo scorso 28 dicembre durante il tragitto da Igoumenitsa, in Grecia, ad Ancona, nelle Marche. Nell’incendio morirono almeno 29 persone (di 11 fu ritrovato il corpo, 18 sono tuttora disperse), ma si pensa ci siano stati dispersi anche tra i diversi migranti che erano a bordo della nave, ma che non risultavano registrati ufficialmente. Il relitto della Norman Atlantic fu trasportato prima a Brindisi, e poi a Bari: l’ispezione di venerdì si è svolta nell’ambito dell’inchiesta in corso, per verificare le eventuali responsabilità dell’incendio (al momento sono indagate 12 persone, tra cui il comandante, l’armatore e sette membri dell’equipaggio). Secondo Repubblica gli accertamenti riguardano soprattutto «l’individuazione del luogo esatto di origine e le cause del rogo», e dovrebbero durare sei mesi. Nei prossimi giorni la nave verrà svuotata dalle carcasse di auto presenti a bordo.