Si è sposato il figlio del re di Svezia
Sua moglie è un'ex modella e star di reality show: è una storia dove c'entrano anche un boa e Napoleone Bonaparte
Il principe Carlo Filippo, duca di Värmland e terzo in linea di successione al trono di Svezia, si è sposato sabato 16 giugno con Sofia Hellqvist, una ex modella e star di reality show che in passato ha posato nuda per un giornale. È la prima volta che un principe reale svedese si sposa con una donna non di origini nobili. Nel 2010 la notizia della relazione tra i due causò diverse polemiche in Svezia, soprattutto a causa della partecipazione di Sofia al reality show “Paradise Hotel”, un programma in cui alcuni single gareggiavano per restare ospiti di un albergo di lusso il più a lungo possibile. I più tradizionalisti criticarono Sofia anche per una sua fotografia in cui compariva in topless e con un serpente boa intorno al collo sulla rivista maschile Slitz. Il matrimonio ha comunque avuto l’assenso di Carlo XVI Gustavo, re di Svezia, necessario al principe Carlo Filippo per potersi sposare senza perdere i diritti al trono. Secondo BBC la famiglia reale ha chiesto a Sofia di rimuovere il suo piercing all’ombelico prima di sposarsi.
Carlo Filippo è il secondo dei tre figli del re ed è il terzo in linea di successione dopo sua sorella Victoria e sua nipote, la figlia di Victoria, Estelle. Il suo nome completo è Carl Philip Edmund Bertil Bernadotte: questi nomi e il cognome francese derivano dalle origini della casa regnante di Svezia che si chiama “Bernadotte” da poco più di 200 anni, da quando cioè il legittimo re di Svezia, della dinastia Holstein-Gottorp, rimase senza figli e il parlamento decise rendere suo erede, nel 1810, un generale dell’esercito di Napoleone, Jean Bernadotte, all’epoca maresciallo di Francia e Principe di Pontecorvo. In realtà Bernadotte non aveva origini nobili – era figlio di un funzionario di provincia – e il titolo gli venne assegnato per le sue imprese compiute durante le varie campagne agli ordini di Napoleone. Bernadotte riuscì a conservare il trono di Svezia anche dopo la caduta di Napoleone perché nel 1813 abbandonò il suo vecchio comandante e portò la Svezia in guerra con la Francia.