Dominique Strauss-Kahn è stato assolto
L'ex capo del Fondo Monetario Internazionale è stato assolto dall'accusa di «sfruttamento aggravato della prostituzione» nel processo di Lille
Dominique Strauss-Kahn, ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, è stato assolto dall’accusa di «sfruttamento aggravato della prostituzione» nel processo in cui era coinvolto con altri 13 imputati a Lille, in Francia. Il processo era durato tre settimane, si era concluso lo scorso febbraio e durante il suo svolgimento due avvocati delle parti civili che accusavano l’ex direttore dell’FMI avevano annunciato l’abbandono del procedimento giudiziario per «insufficienza di prove». Strauss-Kahn rischiava fino a dieci anni di carcere e una multa da 1,5 milioni di euro. La procura aveva chiesto la sua «pura e semplice» assoluzione. I giudici hanno detto che Strauss-Kahn non è un “istigatore”, che lui stesso ha dichiarato di essere un “libertino”, che non ha pagato per le prestazioni ricevute e che non è stata presentata alcuna prova che fosse a conoscenza che quelle donne fossero delle prostitute. Il fatto che “non sapesse” è l’elemento centrale che ha portato al proscioglimento.
La lettura della sentenza è stata piuttosto lunga: era contenuta in 147 pagine. Oltre a Strauss-Kahn erano coinvolti un commissario di polizia, un avvocato, due gestori di alberghi di lusso e quello di un bordello in Belgio. Sono stati tutti assolti eccetto René Kojfer, che ha avuto un ruolo di intermediario nel procurare le prostitute e che è stato condannato per sfruttamento della prostituzione, ma non aggravata, a 1 anno con sospensione della pena (erano stati chiesti 15 mesi). Nella sentenza è stato precisato che non ha tratto benefici finanziari dal reato commesso.
Il caso girava intorno a una serie di feste e orge che hanno avuto luogo specialmente all’Hotel Carlton di Lille, durante le quali sarebbero state presenti numerose prostitute. Secondo l’accusa Strauss-Kahn, incriminato formalmente a fine marzo 2012, era tra gli organizzatori di questo giro di prostituzione che non interessava comunque solo Lille ma anche Parigi e New York. Strauss-Kahn si è sempre dichiarato innocente, ma ha ammesso di aver partecipato ad alcune di queste feste sostenendo però di non sapere che le donne presenti fossero prostitute. E questo è stato il punto centrale del processo: il codice penale francese definisce e punisce lo sfruttamento della prostituzione all’articolo 225: secondo i giudici «approfittare dei servizi di una prostituta anche senza retribuirla può essere considerato uno sfruttamento». Perché questo argomento fosse ritenuto valido, era però necessario dimostrare che Strauss-Kahn sapeva di trovarsi in presenza di prostitute professioniste e secondo i giudici non è stato dimostrato.
Dominique Strauss-Kahn era già stato coinvolto in un’inchiesta che aveva occupato le prime pagine dei giornali di mezzo mondo. Il 14 maggio del 2011 era stato arrestato all’aeroporto John F. Kennedy di New York, poco prima della partenza del volo AF 023 dell’Air France diretto a Parigi su cui si doveva imbarcare. Una cameriera del lussuoso hotel Sofitel di Manhattan, dove Strauss-Kahn si trovava fino a poche ore prima, lo aveva accusato di stupro. Al momento dell’arresto, oltre ad essere il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Strauss-Kahn stava preparando il suo ritorno in grande rilievo nella politica francese ed era il favorito nelle primarie socialiste per le elezioni presidenziali che si sarebbero tenute dopo l’estate. La questione giudiziaria newyorkese si era conclusa a dicembre 2012 con un accordo tra le parti nel processo civile: Dominique Strauss-Kahn aveva acconsentito a pagare una somma di denaro non specificata alla cameriera dell’hotel Sofitel, Nafissatou Diallo, che lo aveva accusato. Il caso si era concluso in sede penale alla fine di agosto del 2011 con l’archiviazione decisa dal procuratore distrettuale di Manhattan, che non aveva più ritenuto la versione della cameriera solida abbastanza da andare in giudizio.
Dopo l’arresto di New York, Strauss-Kahn era stato coinvolto in altre due inchieste: nel luglio 2011 la giornalista e scrittrice francese Tristane Banon lo aveva denunciato per un presunto tentativo di stupro nel 2002. A fine marzo 2012 era stato coinvolto nelle indagini dell’affaire Carlton di Lille. Per il primo caso la magistratura francese aveva deciso il non luogo a procedere a ottobre 2011, mentre per il secondo Strauss-Kahn era stato formalmente accusato, arrestato e poi rilasciato su cauzione.