Lance Armstrong si sente come Lord Voldemort
Il ciclista statunitense ha detto al Telegraph di essere stato isolato e di essere continuamente ignorato dallo sport che lo ha reso famoso
Il 10 giugno il giornalista del Telegraph Tom Cary ha scritto un lungo articolo in cui racconta di aver visitato e intervistato il ciclista statunitense Lance Armstrong ad Aspen, in Colorado, dove Armstrong vive da anni. Armstrong ha paragonato la sua attuale situazione nel mondo del ciclismo a quella di Lord Voldemort, l’antagonista di Harry Potter nella serie di libri scritta dalla britannica J.K. Rowling. Nei libri di Harry Potter, Lord Voldemort è un temuto e potente mago: talmente temuto che la maggior parte dei maghi che compaiono nel libro non osano nemmeno pronunciare il suo nome e quando parlano di lui dicono “Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato” (He Who Must Not Be Named) oppure “Tu-Sai-Chi” (You-Know-Who). In realtà Armstrong non viene ignorato perché temuto, ma per la storia di doping che gli è costata il ritiro dei premi che ha vinto nel ciclismo: nel ciclismo – la cui reputazione da anni viene indebolita per continui casi di doping – è una cosa piuttosto comune non parlare di campioni passati coinvolti in casi di doping, proprio quello che Armstrong dice che stia succedendo a lui.
Mi trattano tutti come se non fossi mai esistito. Ma è successo, è successo tutto. Lo sappiamo. Come si chiama quel personaggio di Harry Potter che non può essere nominato? Voldemort? Mi sta succedendo proprio quella cosa. Se guardi il Tour de France in una televisione statunitense, se ne leggi le notizie, è come se il mio nome non si potesse pronunciare.
Lance Armstrong è un ex ciclista di 43 anni che per sette anni consecutivi, dal 1999 al 2005, ha vinto il Tour de France, la più importante competizione ciclistica a tappe del mondo. Nell’agosto 2012 l’agenzia antidoping americana l’ha accusato di aver fatto uso di sostanze dopanti e gli ha ritirato tutti i titoli vinti in carriera. Nel gennaio 2013, durante la trasmissione televisiva americana Oprah Winfrey Show, Armstrong ha confessato di aver fatto uso per tutta la sua carriera di sostanze dopanti.
Armstrong è attualmente sospeso a vita da ogni attività legata al ciclismo e a fine anno rischia di essere condannato a pagare quasi 90 milioni di euro in una causa intentata nei suoi confronti da Floyd Landis, un suo ex compagno di squadra. Armstrong ha detto che ritiene di essere stato punito a sufficienza e che confida di vincere la causa. Ha detto anche che il ciclismo di oggi “non è messo meglio” di quello che c’era quando correva lui.