• Sport
  • Martedì 9 giugno 2015

I primi giorni dei Mondiali delle donne

Le foto più belle delle prime partite dei Mondiali di calcio in Canada, tra i 10 gol della Germania e i contestati campi sintetici

La svedese Nilla Fischer festeggia un gol con le sue compagne. (John Woods/The Canadian Press via AP)
La svedese Nilla Fischer festeggia un gol con le sue compagne. (John Woods/The Canadian Press via AP)

Lo scorso 5 giugno sono iniziati in Canada i Mondiali di calcio femminile (andranno avanti fino al 6 luglio, il giorno della finale). Partecipano 24 squadre divise in sei gironi, mentre fino al 2011 giocavano solo in undici. La squadra più forte è considerata la nazionale degli Stati Uniti, che da quando esiste il torneo – la prima edizione si è tenuta in Cina nel 1991 – l’ha vinto due volte, nel 1991 e nel 1999, e nelle altre edizioni è sempre arrivata fra le prime tre. La nazionale italiana non è riuscita a qualificarsi per la fase finale.

La partita inaugurale del girone A si è giocata fra Canada e Cina: ha vinto il Canada per 1-0. La Nuova Zelanda ha invece perso contro l’Olanda per 1-0. Per ora, dunque, in testa al girone A ci sono Canada e Olanda. Domenica 7 giugno a Ottawa la Norvegia ha sconfitto per 4 a 0 la Thailandia, mentre la Germania ha segnato addirittura 10 gol contro la Costa d’Avorio. Nella terza giornata si sono giocate le partite dei gironi C e D: il Giappone ha battuto la Svizzera 1-0 e il Camerun l’Ecuador per 6-0. Gli Stati Uniti hanno vinto contro l’Australia per 3-1 e la Svezia ha pareggiato con la Nigeria. Nel girone C sono in testa Giappone e Camerun, nel girone D gli Stati Uniti.

(La guida ai gironi dei Mondiali femminili di calcio)

Qualche mese fa molti giornali internazionali si erano occupati di una polemica legata ai Mondiali di calcio femminili e iniziata dopo che la FIFA aveva deciso di giocare tutte le partite della competizione su campi con terreno sintetico. Secondo molte giocatrici, l’erba sintetica influenza il movimento del pallone, giocarci è più faticoso e si rischiano più infortuni, soprattutto dolorose bruciature. Un gruppo di giocatrici – tra cui ci sono anche alcune delle più forti del mondo, come l’americana Abby Wambach e la tedesca Nadine Angerer – avevano fatto causa alla Canadian Soccer Association, accusandola di discriminazione sessuale. A un certo punto alcune calciatrici avevano anche fatto causa alla FIFA, ma l’hanno in seguito ritirata perché il tribunale che doveva esaminarla si era rifiutato di procedere col rito abbreviato – cosa che era necessaria per ottenere una decisione prima dell’inizio del torneo. Si è tornato a parlare della questione il primo giorno dei Mondiali, perché un’ora prima della partita inaugurale tra Canada e Cina la temperatura del terreno era di 49 gradi.