I primi giorni dei Mondiali delle donne
Le foto più belle delle prime partite dei Mondiali di calcio in Canada, tra i 10 gol della Germania e i contestati campi sintetici
Lo scorso 5 giugno sono iniziati in Canada i Mondiali di calcio femminile (andranno avanti fino al 6 luglio, il giorno della finale). Partecipano 24 squadre divise in sei gironi, mentre fino al 2011 giocavano solo in undici. La squadra più forte è considerata la nazionale degli Stati Uniti, che da quando esiste il torneo – la prima edizione si è tenuta in Cina nel 1991 – l’ha vinto due volte, nel 1991 e nel 1999, e nelle altre edizioni è sempre arrivata fra le prime tre. La nazionale italiana non è riuscita a qualificarsi per la fase finale.
La partita inaugurale del girone A si è giocata fra Canada e Cina: ha vinto il Canada per 1-0. La Nuova Zelanda ha invece perso contro l’Olanda per 1-0. Per ora, dunque, in testa al girone A ci sono Canada e Olanda. Domenica 7 giugno a Ottawa la Norvegia ha sconfitto per 4 a 0 la Thailandia, mentre la Germania ha segnato addirittura 10 gol contro la Costa d’Avorio. Nella terza giornata si sono giocate le partite dei gironi C e D: il Giappone ha battuto la Svizzera 1-0 e il Camerun l’Ecuador per 6-0. Gli Stati Uniti hanno vinto contro l’Australia per 3-1 e la Svezia ha pareggiato con la Nigeria. Nel girone C sono in testa Giappone e Camerun, nel girone D gli Stati Uniti.
(La guida ai gironi dei Mondiali femminili di calcio)
Qualche mese fa molti giornali internazionali si erano occupati di una polemica legata ai Mondiali di calcio femminili e iniziata dopo che la FIFA aveva deciso di giocare tutte le partite della competizione su campi con terreno sintetico. Secondo molte giocatrici, l’erba sintetica influenza il movimento del pallone, giocarci è più faticoso e si rischiano più infortuni, soprattutto dolorose bruciature. Un gruppo di giocatrici – tra cui ci sono anche alcune delle più forti del mondo, come l’americana Abby Wambach e la tedesca Nadine Angerer – avevano fatto causa alla Canadian Soccer Association, accusandola di discriminazione sessuale. A un certo punto alcune calciatrici avevano anche fatto causa alla FIFA, ma l’hanno in seguito ritirata perché il tribunale che doveva esaminarla si era rifiutato di procedere col rito abbreviato – cosa che era necessaria per ottenere una decisione prima dell’inizio del torneo. Si è tornato a parlare della questione il primo giorno dei Mondiali, perché un’ora prima della partita inaugurale tra Canada e Cina la temperatura del terreno era di 49 gradi.
It's a brisk 120 degrees on the artificial turf at the Women's World Cup. The fact it's on turf is stupid. pic.twitter.com/AqnyvlwWjP
— Justin Russo (@FlyByKnite) June 6, 2015