Le due donne alla presentazione di Apple
Dopo anni di eventi condotti solo da uomini, ieri sono salite sul palco due donne: la cosa è stata notata, visto l’ampio dibattito sulle disuguaglianze di genere nella Silicon Valley
Nel corso della presentazione dei suoi nuovi prodotti organizzata a San Francisco, Apple ha fatto condurre parte del suo evento speciale a due donne, dopo anni in cui sul palco sono quasi sempre saliti solo uomini, bianchi e di mezza età. La presenza delle due dirigenti è stata notata dai giornalisti che si occupano di tecnologia, visto l’ampio dibattito sulle disuguaglianze di genere nella Silicon Valley, dove si concentrano alcune delle più grandi aziende tecnologiche al mondo come Facebook, Google e Apple. In molte di queste società la percentuale di donne impiegate è molto bassa, e lo è ancora di più tra chi occupa ruoli di responsabilità: il problema è evidente e le aziende hanno adottato piani per cambiare le cose, ma i risultati finora sono stati insufficienti.
Sul palco dell’evento Apple sono salite Jennifer Bailey e Susan Prescott, che si aggiungono alle altre 6 donne ad avere mai partecipato a una presentazione Apple negli ultimi 20 anni (molte di loro non erano dirigenti dell’azienda), quindi 8 in tutto nella storia delle presentazioni della società. Al WWDC dal 2007 hanno partecipato agli eventi circa 60 uomini e due sole donne.
Bailey lavora in Apple da più di dieci anni e di recente ha assunto il ruolo di vicepresidente di Apple Pay, il servizio che Apple ha introdotto lo scorso autunno e che permette di associare le proprie carte di credito a un iPhone per pagare alle casse dei negozi utilizzando lo smartphone. Si è laureata in Matematica presso il Middlebury College (Vermont), ha un master in Economia e negli anni Novanta ha lavorato per un breve periodo a Netscape, la società del popolare browser che contribuì enormemente alla diffusione di Internet.
Prescott è in Apple da una decina d’anni, dopo avere trascorso circa 12 anni presso Adobe, un’altra importante azienda informatica conosciuta soprattutto per il suo programma Flash per i contenuti multimediali online. Sul palco ha presentato “Notizie”, una nuova applicazione del sistema operativo iOS 9 per iPhone e iPad per leggere gli articoli e che ricorda molto Flipboard. Prescott si è laureata presso la Stanford University alla fine degli anni Ottanta.
Tim Cook, il CEO di Apple, aveva fatto intuire in una recente intervista che la presentazione Apple di lunedì sarebbe stata diversa dalle precedenti anche per quanto riguarda la diversità di genere. L’azienda in passato era stata spesso criticata perché ai suoi eventi salivano sul palco solo uomini che ricoprono posizioni di alta responsabilità all’interno della società. Cook aveva ammesso il problema della scarsa presenza delle donne in Apple nell’agosto del 2014, quando era stato pubblicato per la prima volta un rapporto sulla diversità di genere all’interno della società.
Nel complesso in Apple le donne sono solo il 30 per cento, ma se si guardano singoli settori come quello prettamente tecnologico il dato si riduce al 20 per cento. Tra i dirigenti della società, solo il 28 per cento è una donna. Negli Stati Uniti il 55 per cento degli impiegati di Apple sono bianchi, seguiti dal 15 per cento di asiatici, dall’11 per cento di ispanici e dal 7 per cento di neri.