Le differenze tra Juventus e Barcellona nella vendite dei biglietti per la finale di Champions League
Le due finaliste hanno scelto metodi molto diversi per vendere i biglietti ai loro tifosi
Il 6 giugno si giocherà la finale di Champions League, il più importante torneo di calcio in Europa, fra Juventus e Barcellona: la partita si giocherà all’Olympiastadion di Berlino e nonostante la vendita dei biglietti sia gestita dalla UEFA, le due squadre hanno avuto diritto a circa 14mila biglietti ciascuna da assegnare ai propri tifosi con un metodo a propria discrezione. La procedura prevista dalla Juventus è stata molto criticata per la sua macchinosità e i costi piuttosto alti, mentre il Barcellona ha sorteggiato i biglietti a propria disposizione e in generale ha tenuto i prezzi più bassi. Soprattutto, a differenza della Juventus, ha reso possibile acquistare un biglietto indipendentemente dal viaggio per arrivare a Berlino.
Per quanto riguarda la Juventus, la vendita dei biglietti per la partita è stata gestita da un’agenzia esterna, la Franco Rosso, è stata riservata in larga parte agli abbonati – cioè chi ha comprato un abbonamento per vedere tutte le partite in casa nello stadio della Juve – e soprattutto legata esclusivamente all’acquisto di un pacchetto viaggio per arrivare a Berlino: per un abbonato juventino il pacchetto più economico per assistere alla partita è costato 315 euro, mentre per un tifoso “normale” 975 euro. Il pacchetto non comprende il pernottamento. Non è possibile insomma comprare il biglietto della partita e organizzare autonomamente il viaggio per Berlino.
Il Barcellona ha utilizzato un metodo radicalmente diverso: ha sorteggiato i biglietti a propria disposizione fra le 36.453 singole richieste arrivate. La vendita dei biglietti era riservata ai “membri” della squadra, che però non sono gli abbonati allo stadio. Il Barcellona è una società ad azionariato popolare: basta infatti possedere una piccola quota di azioni – in vendita online a 177 euro – per diventare membri della società e ottenere diversi vantaggi, fra i quali pagare meno i biglietti per le partite ed essere coinvolti nelle principali decisioni societarie. Il Barcellona ha oggi circa 160.000 membri.
Sul proprio sito ufficiale il Barcellona ha detto di avere ottenuto dalla UEFA 13.294 da destinare ai propri tifosi. Successivamente, fino al 21 maggio, ciascun membro ha potuto fare richiesta per ottenere fino a quattro biglietti per sé e altri tre membri del club. A ciascuna richiesta è stato quindi assegnato un numero. Venerdì 22 maggio si è tenuto il sorteggio dei biglietti, che sono stati assegnati alle richieste dalla numero 20.704 alla numero 26.708 (circa seimila, quindi). A partire dai primi estratti, i membri del Barcellona potranno scegliere fra le varie tipologie di biglietto previste dalla UEFA, le stesse della Juventus: il biglietto più economico costa 55 euro, quello più caro 280 (ci sono anche dei biglietti speciali che costano 390 euro: il Barcellona li ha resi disponibili anche per i propri tifosi, la Juventus li ha tenuti per sé). Non è chiaro cosa succederà nel caso il Barcellona non riesca a “riempire” tutti i posti riservati ai propri tifosi.
Per quanto riguarda il viaggio, il Barcellona ha offerto tre opzioni di viaggio, non vincolate all’acquisto del biglietto: significa che ciascun possessore di un biglietto può anche raggiungere Berlino con la propria auto, se vuole. L’opzione più economica prevede il viaggio di andata e ritorno a bordo di un pullman: si parte il 5 giugno, si arriva a Berlino la mattina del 6 e si riparte subito dopo la partita. Costa 125 euro (escluso il biglietto per la partita). In alternativa, si può scegliere di comprare il biglietto per un volo charter in giornata di andata e ritorno: costa 575 euro (la stessa soluzione di viaggio offerta da Franco Rosso costa 850 euro). Infine si può scegliere di passare tre giorni a Berlino, arrivando in aereo e alloggiando in albergo: il viaggio e il pernottamento in una stanza doppia costano 975 euro a persona. Tutte le prenotazioni per queste tre opzioni vanno comunicate al Barcellona entro le 17 di venerdì 29 maggio.