Le foto del Midburn, il Burning Man israeliano
Si conclude oggi, ha le stesse regole del festival originale che si tiene ogni anno in Nevada, tra cui quella di smontare o bruciare tutte le strutture prima di andarsene
Si concluderà oggi in Israele il Midburn, l’edizione israeliana del famoso festival Burning Man che si tiene ogni anno nel Black Rock Desert del Nevada, negli Stati Uniti. Il festival è in corso in un’area del deserto del Negev, nel sud di Israele. È la seconda volta che viene organizzato il Midburn: all’edizione del 2015 hanno partecipato circa seimila persone, mentre l’anno scorso erano presenti circa in tremila. Come il Burning Man “originale”, il Midburn è un festival dedicato alla creatività e all’arte, e ne ha mantenuto le stesse regole: all’interno dell’area dove si svolge il festival non è permesso l’utilizzo di denaro, ogni partecipante è tenuto ad avere un atteggiamento socievole e tutte le strutture devono essere smontate – o bruciate – entro il termine del festival. Al festival sono ammesse persone di tutte le nazionalità. Il biglietto più economico per entrare al Midburn costava 480 shekel (circa 110 euro), quello più costoso 580 shekel (circa 135 euro).
Quest’anno, il Midburn ha rischiato di essere cancellato a causa del fatto che inizialmente la polizia israeliana aveva negato alcuni permessi all’organizzazione del festival: la situazione si è sbloccata tre giorni prima dell’inizio della manifestazione, quando l’organizzazione ha acconsentito ad alcune richieste della polizia israeliana, come quella di installare alcune telecamere a circuito chiuso e di impedire l’accesso a veicoli a motore (esclusi alcuni camper).