Che cosa c’è ancora in ballo in Serie A
Tutte le combinazioni per entrare in Champions League ed Europa League, che coinvolgono Roma, Lazio, Napoli, Fiorentina, Sampdoria, Genoa, Inter e Torino
Mancano solamente solo una giornata – e una partita, Milan-Torino domenica sera – alla fine del campionato di calcio di Serie A: la Juventus ha già vinto lo scudetto – il suo quarto consecutivo – lo scorso 2 maggio, con quattro giornate di anticipo. Dal secondo posto a scendere è ancora tutto in ballo. Il secondo posto – l’unico che oltre al primo dà accesso diretto alla Champions League – è ancora in gioco fra Roma e Lazio, mentre Napoli, Fiorentina, Sampdoria, Inter, Torino e Genoa si giocano quattro posizioni fra il terzo e il sesto posto, che qualificano per l’Europa League (la squadra terza in classifica gioca i playoff di Champions League). In tutto questo, oggi il Napoli ha perso per 3 a 1 in casa della Juventus, mentre lunedì si giocherà l’atteso derby fra Roma e Lazio.
Oltre alle differenze di prestigio fra Champions League e Europa League, in ballo ci sono molti soldi. Le squadre che partecipano alla fase a gironi della Champions League prendono almeno 8,6 milioni di euro dalla UEFA, mentre quelle che prendono parte ai gironi di Europa League ottiene soltanto 1,3 milioni di euro. A seconda della posizione finale in classifica, inoltre, le squadre coinvolte otterranno più o meno soldi derivanti dalla vendita dei diritti televisivi della Serie A: fra arrivare quarti e ottavi c’è una differenza di circa 700mila euro (la prima in classifica ottiene 4,5 milioni, poi si va a scalare).
Il secondo posto: Roma e Lazio
Si qualificano alla Champions League le squadre che arrivano prima, seconda e terza in Serie A. Le prime due direttamente alla fase a gironi, la terza ai playoff: cioè due partite – una di andata e una di ritorno – a eliminazione diretta che si giocheranno intorno alla metà di agosto: questa stagione li ha giocati il Napoli, che pareggiò e perse e quindi fu eliminato dall’Athletic Bilbao. Essendo arrivata prima, la Juventus è già qualificata per la prossima Champions League, e oltretutto è in finale per l’edizione in corso: giocherà il 6 giugno contro il Barcellona. La competizione più interessante relativa al campionato ancora in corso è quella per il secondo posto: attualmente la posizione è occupata dalla Roma, che ha 67 punti. La Lazio è terza, con un punto in meno.
Lunedì prossimo alle 18 Roma e Lazio giocheranno contro nel derby di Roma. All’ultima giornata, si giocherà Napoli-Lazio. Partiamo con l’ipotesi più semplice: se la Roma vincerà la partita, sarà matematicamente seconda, e Lazio e Napoli si giocheranno il terzo posto all’ultima giornata, con rispettivamente 66 e 63 punti: in caso di vittoria del Napoli finirebbero pari, ma il Napoli ha vinto anche lo scontro diretto di andata e quindi arriverebbe terzo. In caso di pareggio o di vittoria della Lazio contro la Roma, le cose rimarranno aperte anche per il secondo posto.
Se la Lazio vince il derby, la Roma per arrivare seconda dovrà assolutamente vincere contro il Palermo all’ultima giornata, e contemporaneamente sperare che la Lazio perda contro il Napoli, che invece potrà al massimo arrivare quarto. In caso di pareggio all’ultima giornata tra Napoli e Lazio, Roma e Lazio sarebbero pari, a 70 punti: in questi casi si contano i punti realizzati negli scontri diretti, e poi eventualmente la differenza reti: passerebbe quindi la Lazio (all’andata il derby è finito 2 a 2).
Se Lazio e Roma pareggiano, il Napoli non potrebbe più arrivare terzo, e Roma e Lazio si giocherebbero il secondo e il terzo posto nell’ultima giornata.
Europa League: Napoli, Fiorentina, Sampdoria, Inter, Torino (e il Genoa?)
Si qualificheranno all’edizione 2015/2016 dell’Europa League le squadre che arriveranno quarta, quinta e sesta in Campionato (le cose sarebbero potute essere diverse se la Juventus non avesse vinto la Coppa Italia, oppure se una tra Fiorentina e Napoli avesse vinto l’Europa League): le prime due direttamente ai gironi, la terza all’ultimo turno preliminare. Attualmente queste posizioni sono occupate da Napoli (63 punti), Fiorentina (61 punti) e Genoa (59 punti). La settima è la Sampdoria, che ha 55 punti, l’ottava è l’Inter, con 52 punti, nono è il Torino, con 51 punti. Né Sampdoria né Inter né Torino possono più arrivare sesti, e quindi in teoria sono fuori dall’Europa League. C’è però un problema per il Genoa: a causa di un ritardo nella consegna della documentazione necessaria per partecipare alle coppe europee, la FIGC le ha negato la licenza Uefa. Un primo ricorso del Genoa è stato respinto dalla commissione di secondo grado della FIGC, e ora ne ha presentato un altro al CONI: non si sa ancora quindi se nel caso, arrivasse almeno sesta, il Genoa potrà partecipare all’Europa League. Nel caso il Genoa non ottenesse la licenza Uefa e arrivasse tra le prime sei, si libererebbe un posto per l’Europa League: lo otterrebbe la squadra arrivata settima. Se la Sampdoria dovesse perdere la prossima partita (in casa contro il Parma) e l’Inter invece vincesse (in casa contro l’Empoli) arriverebbero pari. Negli scontri diretti ha vinto una volta la Sampdoria e l’atra l’Inter, e entrambe le partite sono finite 1 a 0: per il piazzamento conterebbe quindi la differenza reti generale, e al momento l’Inter ha un vantaggio di quattro gol sulla Sampdoria. Ma c’è anche il Torino, che deve ancora giocare la partita della penultima giornata contro il Milan: le cose insomma si decideranno all’ultima giornata.
Nell’ultima giornata la Fiorentina giocherà contro il Chievo, il Torino contro il Cesena, l’Inter contro l’Empoli, il Genoa contro il Sassuolo, la Sampdoria contro il Parma.