La frana in Colombia
Almeno 60 persone sono morte nel dipartimento di Antioquia a causa delle piogge intense degli ultimi giorni; ci sono dei dispersi e non si sa quanti
Lunedì almeno 60 persone sono morte a causa di una frana nel dipartimento di Antioquia, nella Colombia nord-occidentale. La stima è ancora provvisoria perché per ora le autorità locali non hanno potuto effettuare un calcolo preciso delle persone disperse. La frana è stata causata dalle piogge intense degli ultimi giorni, che hanno portato all’esondazione del fiume Liboriana nei pressi della città di Salgar. Il vicino paese di Santa Margarita è stato in buona parte distrutto, con case crollate o invase da diversi metri di fango. Da ore nella zona sono al lavoro squadre di soccorso e volontari, che scavano tra le macerie alla ricerca di persone che potrebbero essere rimaste sotto al fango.
Il presidente della Colombia, Manuel Santos, ha visitato la zona di Salgar e ha dichiarato lo stato di emergenza per il dipartimento. Ha anche promesso che saranno date le risorse necessarie alle comunità locali per la ricostruzione. “Dobbiamo guardare oltre questa tragedia con coraggio e forza d’animo”, ha detto Santos.
Per motivi di sicurezza circa 100 persone sono state trasferite dalle loro abitazioni, che si trovano in punti dove si potrebbero verificare altri cedimenti del terreno. Sul posto sono al lavoro 160 soldati dell’esercito colombiano, mentre alcuni elicotteri dell’aeronautica e della polizia provvedono al trasporto di cibo, acqua, farmaci e al trasporto dei feriti in ospedale. Nei prossimi giorni dovrebbe continuare a piovere, per questo i principali fiumi e torrenti sono tenuti sotto controllo nel timore di nuove esondazioni e frane.