La statua di un uomo crocefisso che sembra Vladimir Putin, a Riga
È stata esposta nei giorni scorsi in una mostra nel centro della città, facendo arrabbiare molto la Russia
Nei giorni scorsi nel centro di Riga, la capitale della Lettonia, è apparsa la statua di un uomo in giacca e cravatta appeso a un crocefisso. In molti hanno notato la somiglianza dell’uomo con il presidente della Russia Vladimir Putin, anche perché la statua è comparsa fuori dall’ex sede locale del KGB, il servizio segreto dell’Unione Sovietica di cui ha fatto parte Putin. L’ambasciata russa in Lettonia ha detto in un comunicato di essere “disgustata” e lo stesso portavoce di Putin ha detto che l’opera «resterà sulla coscienza dell’autore». L’artista che ha realizzato l’opera ha voluto rimanere anonimo ma ha spiegato al quotidiano lettone Diena che la statua non raffigura Putin, ma un generico «uomo d’affari» realizzato su modello delle sembianze di un suo conoscente italiano. L’opera faceva parte di un’esposizione più ampia che però secondo Diena è stata chiusa sabato 16 maggio in seguito a delle poco chiare “minacce”. Non è chiaro se e quando riaprirà.
В #Рига #Riga во дворе бывшего здания КГБ распяли статую #Путин https://t.co/iP98UJ3oSU http://t.co/36vJhlX2xK pic.twitter.com/fVUYSz7TUe
— григорий (@fhntv29) 15 Maggio 2015
La Lettonia ha fatto parte dell’Unione Sovietica fino al 1991, e ancora oggi è abitata da un numeroso gruppo di etnia russa. La Lettonia fa parte di quei paesi che a partire dall’annessione della Crimea alla Russia temono di fare parte dei territori che il governo russo considera sotto la sua protezione.