Gli oggetti personali di Frida Kahlo
Sono stati chiusi in una stanza per decenni, la giapponese Ishiuchi Miyako li ha fotografati
Frida Kahlo è considerata la più importante artista messicana di sempre: quando morì, nel 1954, il suo compagno Diego Rivera raccolse tutti i suoi oggetti (vestiti, scarpe e accessori vari) e li chiuse nel bagno della Casa Azul, la loro casa a Città del Messico (oggi diventata un museo), e ordinò che la stanza restasse chiusa per almeno quindici anni dalla morte di entrambi.
Nel 2004 il museo decise di aprire quella stanza per catalogare tutti gli oggetti conservati da Rivera e chiamò la fotografa Ishiuchi Miyako affinché li fotografasse per l’archivio. Della collezione fanno parte diversi vestiti molto elaborati, i busti che Frida Kahlo era costretta a indossare dopo essere rimasta invalida a 18 anni a causa di un incidente d’auto, decorati col suo stile inconfondibile, la protesi che iniziò a indossare nel 1953 dopo che le venne amputata una gamba, e ancora i suoi occhiali da sole, la sua scatolina dei cosmetici e un costume da bagno.