Abu Alaa al Afri, il numero 2 dell’ISIS, è stato ucciso in un attacco aereo, ha detto il governo iracheno
Il governo iracheno ha detto che Abu Alaa al Afri, il cui vero nome era Abdul Rahman Mustafa Mohammed, è stato ucciso da un attacco aereo mentre si trovava in una moschea nella città di Tal Afar.
Al Afri era un insegnante di fisica della città di Tal Afar, nella provincia di Niniveh, in Iraq, e un noto studioso di religione: aveva pubblicato diversi trattati e studi sulla sharia, la legge islamica. Nelle scorse settimane il Guardian aveva scritto che era diventato il nuovo leader dell’ISIS, prendendo il posto di al Baghdadi dopo che era stato ferito alla spina dorsale in un bombardamento americano. Hisham al Hashimi, consigliere per la sicurezza del governo iracheno intervistato da Newsweek, aveva definito al Afri «più importante, più astuto e con relazioni migliori» dello stesso al Baghdadi. La scorsa settimana il Dipartimento di Stato americano aveva offerto una ricompensa di sette milioni di dollari (oltre sei milioni di euro) per chi avesse avuto informazioni su di lui.