Elezioni comunali in Trentino-Alto Adige, come sono andate
Il centrosinistra ha vinto a Trento e in molti comuni più piccoli, ma sarà in ballottaggio contro il centrodestra a Bolzano
Domenica 10 maggio si sono tenute le elezioni in molti comuni della regione autonoma a statuto speciale del Trentino-Alto Adige. Si è votato anche in Valle d’Aosta, un’altra regione a statuto speciale, ma lo spoglio delle schede è iniziato nella mattina di oggi.
Bolzano – Luigi Spagnolli, il candidato del Partito Democratico e del Südtiroler Volkspartei, ha ottenuto il 40,6 per cento dei voti (mancano ancora circa un quarto delle sezioni) ed è quindi ampiamente in testa rispetto al candidato del centrodestra Alessandro Urzì, che si è fermato al 13,2 per cento. I due candidati si confronteranno al ballottaggio tra due settimane. Spagnolli è sindaco della città dal 2005. Il candidato della Lega Nord Carlo Vettori ha ottenuto l’11 per cento dei voti, la candidata di SEL Cecilia Stefanelli il 10,6 per cento e Rieder Rudi del Movimento 5 Stelle il 9,4 per cento.
Trento – Alessandro Andreatta del PD ha ottenuto il 53,7 per cento dei voti ed è stato quindi eletto sindaco della città al primo turno. Claudio Cia del centrodestra ha raggiunto il 31 per cento, mentre Paolo Negroni del M5S si è fermato all’8,4 per cento. Andreatta è sindaco di Trento dal 2009 e alle elezioni precedenti aveva ottenuto una percentuale più alta: il 60 per cento circa.
Bressanone (BZ) – Ha vinto Peter Brunner del SVP con il 51,2 per cento, distaccando notevolmente tutti gli altri candidati come Walter Blaas di Die Freiheitlichen (I Libertari), che ha ottenuto il 13,1 per cento, e come Mario Cappelletti del PD che si è fermato al 10 per cento.
Laives (BZ) – Liliana Di Fede, candidata con una lista del PD, ha ottenuto il 33,5 per cento e si confronterà al ballottaggio con Christian Bianchi del centrodestra, che ha ottenuto il 29,5 per cento. Di Fede è sindaco della città dal 2010.
Merano (BZ) – Gerhard Gruber del SVP ha ottenuto il 24,4 per cento dei voti e andrà al ballottaggio contro Paul Rösch, che si è presentato con una lista dei Verdi ottenendo il 22,1 per cento dei voti.
Nei comuni con meno abitanti ci sono stati alcuni risultati inattesi e che segnalano qualche problema per il SVP, il partito di riferimento di buona parte dell’elettorato in Alto Adige. A San Candido ha vinto una lista civica e non il candidato del SVP, probabilmente in seguito all’annuncio di alcuni tagli alle strutture sanitarie in città. SVP ha perso anche a Vipiteno, dove ha vinto un’altra lista civica, e in diversi altri comuni più piccoli come Villabassa, Naz Sciaves, Selva di Val Gardena e Vadena. In compenso il partito ha vinto con il suo candidato a Salorno.
In Alto Adige l’affluenza è stata del 66,9 per cento, in sensibile diminuzione rispetto alle precedenti elezioni cui aveva partecipato il 74,6 per cento dell’elettorato. A Bolzano il calo dell’affluenza è stato dell’8 per cento circa, mentre a Trento del 6 per cento.
I risultati delle elezioni comunali sono visibili qui per quanto riguarda la provincia di Bolzano, e qui per quella di Trento.