La sparatoria in Svizzera
Cinque persone sono morte nella notte tra sabato e domenica vicino a Zurigo: la polizia dice che l'autore della sparatoria si è suicidato
Cinque persone sono state uccise in una sparatoria avvenuta nella notte tra sabato e domenica nella cittadina di Würenlingen, quattromila abitanti, vicino a Zurigo, in Svizzera, nel Cantone dell’Argovia. Secondo la polizia, la sparatoria è avvenuta poco dopo le 23 di sabato, quando alcuni abitanti della città hanno sentito diversi colpi di arma da fuoco. Quando la polizia è arrivata sul posto ha trovato cinque corpi, alcuni all’interno e altri all’esterno di alcune abitazioni.
Secondo la prima ricostruzione, l’autore della sparatoria si è suicidato dopo aver ucciso quattro persone. La polizia svizzera ha detto che l’autore della strage è un cittadino svizzero, come tutte le vittime, e che aveva 36 anni. Secondo i media locali l’uomo, di cui non è stato diffuso il nome, era un agenti di polizia e aveva tre figli. Intorno alle 23 di sabato l’uomo è entrato in un’abitazione dove ha ucciso i suoi suoceri e suo cognato. Poi ha raggiunto un altro edificio dove ha ucciso un uomo di 46 anni per poi suicidarsi. La polizia svizzera ha detto che la strage ha probabilmente motivi familiari e che non ha alcun legame con il terrorismo. A Würenlingen era già avvenuta una sparatoria simile quando nel 1985 un uomo aveva ucciso l’amante della sua compagna e due prostitute.