Comincia oggi il Giro d’Italia
E parte dalla Liguria: chi sono i favoriti e le cose da sapere sulle tappe da qui a Milano
Inizia oggi la novantottesima edizione della corsa ciclistica del Giro d’Italia: la prima tappa, 9 maggio, va da San Lorenzo al Mare fino a Sanremo, in Liguria. L’ultima tappa si terrà il 31 maggio e partirà da Torino per arrivare, dopo essere passata vicino all’area di Expo 2015, a Milano. Il giro finirà in corso Sempione, nel centro di Milano, dopo 21 tappe e 3.486 chilometri di gara. Per arrivare a Milano partendo dalla Liguria, il “giro” sarà lungo: il percorso scenderà lungo la costa tirrenica fino a Benevento, in Campania, per poi risalire lungo la costa adriatica passando tra gli altri per Civitanova Marche, Imola e Forlì. Nell’ultima delle tre settimane del giro i ciclisti dovranno affrontare diverse e importanti salite. Oltre alle tappe di alta montagna e con arrivo in salita, un’altra importante tappa del Giro d’Italia sarà la 14esima: una tappa a cronometro individuale di quasi 60 chilometri, da Treviso a Valdobbiadene, in Veneto.
Al Giro d’Italia di quest’anno partecipano 198 corridori e 22 squadre (9 corridori per squadra): le squadre italiane sono 5, i corridori italiani sono 60. Tra i corridori che partecipano al Giro di quest’anno non ci sono né Nairo Quintana, il vincitore del Giro d’Italia 2014, né Vincenzo Nibali, il più forte corridore italiano in attività: entrambi hanno deciso di non partecipare al Giro per concentrarsi sul Tour de France, che si correrà a luglio. Ci sono invece lo spagnolo Alberto Contador, il colombiano Rigoberto Uran e l’australiano Richie Porte: i tre favoriti per la vittoria della maglia rosa, il riconoscimento assegnato al corridore che percorre l’intero percorso in meno tempo di tutti gli altri. L’unico italiano che sembra poter competere per la vittoria della maglia rosa è il ventiquattrenne Fabio Aru, che corre per l’Astana, una squadra kazaka.
La prima tappa del Giro
La prima tappa del Giro d’Italia 2015 inizierà da San Lorenzo al Mare e, dopo un percorso di 17,6 chilometri, arriverà a Sanremo. La tappa è molto breve e si correrà quasi totalmente sulla pista ciclabile “Riviera dei Fiori”, che passando dal lungomare collega le due città. L’altra particolarità della prima tappa è che sarà una “cronometro a squadre”: cioè una gara dove le singole squadre che gareggiano partono a scaglioni, e vince chi impiega il minor tempo (che non è “chi arriva primo”).
Le tappe più importanti
La cronometro a squadre di Sanremo creerà dei distacchi tra i corridori delle diverse squadre, distacchi che saranno però relativamente brevi. I veri divari tra i tempi dei corridori più forti arriveranno nella lunga cronometro tra le strade dei vini, quella da Treviso e Valdobbiadene, e, soprattutto, negli arrivi in salita. Il primo arrivo in salita del Giro sarà quello della quinta tappa, che si correrà mercoledì 13 maggio e arriverà ad Abetone, in provincia di Pistoia, dopo un’ultima salita lunga più di 17 chilometri. Un altro interessante arrivo in salita sarà quello di Campitello Matese, in provincia di Campobasso, il 16 maggio.
Le salite realmente decisive saranno però nell’ultima settimana del Giro: quella di Madonna di Campiglio, il 24 maggio; quelle della tappa con partenza da Pinzolo e arrivo all’Aprica, il 26 maggio; quella di Cervinia, il 29 maggio. La più importante tappa del Giro d’Italia sarà la 20esima, con partenza da Saint-Vincent, in Valle d’Aosta. Per quella tappa, che si correrà sabato 30 maggio, i corridori arriveranno al Sestriere e per farlo dovranno prima superare il Colle delle Finestre: una salita di quasi 20 chilometri (7,8 dei quali sterrati) con una pendenza media del 9,2 per cento. Significa che in 18 chilometri i corridori partiranno da circa 500 metri sul livello del mare per arrivare a 2.178 metri di altezza, raggiungendo la Cima Coppi di questo Giro (così viene chiamato il punto più alto raggiunto dai corridori durante il percorso).
I favoriti per la maglia rosa
Per vincere il Giro i corridori dovranno avere delle squadre che sappiano aiutarli e supportarli, dovranno avere la fortuna e la capacità di evitare infortuni e cadute e, soprattutto, dovranno riuscire a competere nelle tappe di montagna e nella gara a cronometro. Il favorito del Giro d’Italia è Alberto Contador, che corre per la Tinkoff-Saxo: ha già vinto il giro nel 2008, è il miglior scalatore tra i corridori al Giro, ha un’ottima squadra ed è anche molto efficace nelle gare a cronometro. I suoi rivali saranno Rigoberto Uran, corridore di 28 anni della Etixx-Quick Step che nelle ultime due edizioni del giro è arrivato due volte secondo, e Richie Porte, 30enne australiano, molto in forma quest’anno, che corre per una delle squadre più forti: il Team Sky. Fabio Aru, arrivato terzo l’anno scorso, ha mostrato ottime qualità nelle salite ma soffre molto di più nelle gare a cronometro. Dovrebbe quindi cercare di staccare di molto i suoi avversari in salita per recuperare il tempo perso a cronometro.
Gli altri corridori al Giro
Oltre che per la vittoria della maglia rosa i corridori al via si sfideranno per le vittorie di tappa e altre maglie: quella rossa (per il vincitore di un’apposita classifica a punti), quella blu (per il miglior “scalatore”) e quella bianca (per il miglior corridore sotto i 25 anni). A contendersi tappe e maglie saranno in molti, tra loro ci saranno i belgi Tom Boonen e Philippe Gilbert, gli australiani Michael Matthews e Simon Gerrans, il francese Sylvain Chavanel, il tedesco André Greipel, lo spagnolo Mikel Nieve e il colombiano Carlos Betancourt. Tra gli italiani al via i più conosciuti sono Domenico Pozzovivo, Giovanni Visconti, Diego Ulissi, Elia Viviani, e Alessandro Petacchi, che ha 41 anni ed è il più anziano in gruppo.
Come vedere il Giro in televisione
Tutte le tappe del Giro d’Italia saranno trasmesse dalla Rai: Rai 3 trasmetterà ogni pomeriggio gli ultimi chilometri di ogni tappa, dedicando alle tappe più importanti una maggiore copertura. Al termine di ogni tappa ci sarà l’ormai storico Processo alla tappa, un programma di opinioni, sintesi e interviste creato negli anni Sessanta da Sergio Zavoli. Su Rai 3 andrà in onda ogni giorno anche Giro Mattino, con la presentazione della tappa del giorno. RaiSport 1 trasmetterà invece alle 20.0 TGiro e alle 24.30 Giro Notte: entrambi i programmi mostreranno una sintesi della tappa del giorno. Tutte le tappe del Giro d’Italia e i programmi collegati saranno anche visibili in streaming online dal sito web Rai.tv e dall’applicazione Rai per smartphone e tablet.
Foto: Nairo Quintana, vincitore del Giro d’Italia nel 2014 (LUK BENIES/AFP/Getty Images)