I templi buddhisti di Kyoto
E i meravigliosi giardini tradizionali che li circondano, nelle fotografie scattate durante dieci anni da Jacqueline Hassink
Dal 2004 al 2014 la fotografa olandese Jacqueline Hassink, che vive a New York, ha visitato otto volte la città di Kyoto, in Giappone, per fotografarne i numerosi templi buddhisti e i meravigliosi giardini tradizionali che li circondano. Il risultato è una serie di fotografie raccolte nel libro View, Kyoto, scattate in 34 degli oltre 1.600 templi buddisti della città giapponese, che si concentrano soprattutto sui “micro-sistemi” che si creano quando i giardini vengono visti dall’interno delle architetture adiacenti, come se fossero incorniciati. Secondo la fotografa, “l’assenza di finestre conduce il visitatore a percepire lo spazio in un modo nuovo, senza confine tra la sfera privata e quella pubblica”. Per riuscire a scattare foto in questi templi (la comunità di Kyoto è notoriamente riservata e chiusa) Hassink ha dovuto procurarsi i contatti giusti, oltre a spedire lettere ufficiali e fare donazioni, riuscendo a entrare in confidenza con molti monaci buddhisti: il monaco superiore del tempio di Oubai-in, per esempio, l’ha addirittura invitata a passare un anno nel tempio, per ottenere una migliore comprensione del Buddhismo e della vita monastica. Le foto di View, Kyoto sono attualmente esposte alla Benrubi Gallery di New York.