Cosa tocca fare se sei un candidato nel 2015
Un sacco di selfie, ovunque, con chiunque: nel Regno Unito in questi giorni Cameron si diverte, Sturgeon è la più calorosa mentre Miliband non sembra proprio a suo agio
Nel Regno Unito sono gli ultimi giorni di campagna elettorale, quelli in cui gli appuntamenti e le iniziative si fanno sempre più numerosi e il porta a porta più intenso. Fino a pochi anni fa si risolveva tutto in qualche discorso, tante strette di mano e bambini presi in braccio, ma adesso sostenitori, simpatizzanti o normali cittadini chiedono sempre più spesso di farsi un selfie con i candidati, che ormai sono abituati a mettersi in posa con un bel sorriso davanti a smartphone e tablet di potenziali elettori: d’altra parte, come fai a rifiutarti?
La quantità di selfie-col-candidato pubblicati online o diffusi dalle agenzie fotografiche aumenta con l’avvicinarsi del giorno del voto. Il primo ministro conservatore David Cameron sembra il più divertito di tutti: scatta lui la foto, sorride con entusiasmo, si compiace insieme ai fedeli sikh durante una loro festa, a cui partecipa indossando un turbante arancione. Nicola Sturgeon, primo ministro scozzese e leader del partito indipendentista SNP, ha l’atteggiamento più rilassato di tutti: sa essere rassicurante e calorosa mentre sorride con i bambini o appoggia le mani sulle spalle di una sostenitrice. Il laburista Ed Miliband ha a volte un’aria un po’ spaesata: non sembra divertirsi particolarmente e ha l’aria di quello che sta espletando un dovere o facendo un favore. Nick Clegg dei Libdem ha invece la sua solita faccia, che tenga in mano un boccale di birra a un pub, o un cellulare circondato da una folla di persone.