Matteo Renzi sulla nuova l’Unità: «Stiamo vedendo con Cuperlo alcune idee bislacche»
Il presidente del Consiglio e il deputato del PD avrebbero «alcune idee bislacche» sul giornale fondato da Antonio Gramsci
Domenica 3 maggio dal palco della festa dell’Unità di Bologna, dove ci sono state delle contestazioni e dove alcuni manifestanti sono rimaste ferite, il presidente del Consiglio e segretario del Partito Democratico Matteo Renzi tra le altre cose ha detto:
«Stiamo vedendo con Cuperlo alcune idee bislacche per l’Unità che tornerà in edicola»
L’Unità, lo storico quotidiano di sinistra fondato da Antonio Gramsci, ha sospeso le pubblicazioni il 31 luglio del 2014 dopo anni di crisi di vendite. Dopo lunghe trattative, lo scorso 24 marzo il Tribunale di Roma ha dato il via libera all’affitto della testata da parte di Guido Veneziani, editore di riviste come Stop, Vero, Rakam e Miracoli. La data di cui si era parlato per il ritorno del giornale in edicola era il 25 aprile, ma è stata posticipata. Renzi ha fatto capire che Cuperlo è in qualche modo coinvolto nell’ideazione della nuova Unità (si è fatto il suo nome, tra moltissimi altri, anche per l’incarico di direttore).