Le ultime architetture di Milano

Mentre a nordovest si preparava Expo, lo skyline del centro di Milano è cambiato tantissimo: un'antologia per milanesi e forestieri

Una veduta di Milano, con lo skyline dei grattacieli di Porta Nuova, ripresa dalla Torre Isozaky che sorge nel quartiere Citylife, 22 ottobre 2014.
ANSA / MATTEO BAZZI
Una veduta di Milano, con lo skyline dei grattacieli di Porta Nuova, ripresa dalla Torre Isozaky che sorge nel quartiere Citylife, 22 ottobre 2014. ANSA / MATTEO BAZZI

Expo o non Expo, Milano è cambiata tantissimo in termini di architetture, in questo Millennio, con una accelerazione negli ultimi cinque anni. La zona espositiva – la nuova “Fiera” – si trova a nordovest della città, fuori dai suoi confini intuitivi ma in una zona che ormai è in continuità con la città, e collegata dalla stessa metropolitana. Ma intanto, nel vero centro della città le architetture nuove sono tantissime, in una trasformazione che non ha eguali nella storia delle città italiane degli ultimi decenni. Le aree più trasformate sono quella di Porta Nuova (nella zona nord del centro della città) – un vero quartiere ridisegnato, grattacieli a parte – e della vecchia “zona Fiera” dove è finito il primo dei tre grattacieli previsti nel quartiere rinominato “CityLife”. Ma altre costruzioni, torri, edifici sono nati e stanno nascendo in diverse zone della città e ai suoi limiti, come si vede dai luoghi che permettono di osservarne lo skyline, o muovendosi nelle tangenziali che circondano il centro.
Un catalogo completo sarebbe molto esteso – ci sono poi stati molti interventi meno “emergenti” e vistosi, anche nelle zone centralissime – e alcuni già ce ne sono: qui abbiamo raccolto una selezione di alcune cose più vistose, per mettere ordine nelle visioni dei milanesi e dare un’idea agli altri.