Le ruspe sulle spiagge di Ostia
È iniziata la demolizione delle strutture abusive – il cosiddetto "lungomuro" – in molti stabilimenti balneari, decisa dal sindaco di Roma Ignazio Marino
A Ostia, frazione di Roma che si affaccia sul mare, più che un lungomare c’è un “lungomuro”, come diceva una puntata di Report nel 2010. Negli anni i proprietari di molti degli stabilimenti balneari di Ostia hanno infatti costruito muri e strutture abusive che in molti casi impedivano ai bagnanti che non pagassero gli stabilimenti di accedere al mare.
Stiamo abbattendo i chioschi abusivi delle spiagge di Castelporziano. Restituiamo ai romani il loro mare. A Ostia torna la legalità.
— Ignazio Marino (@ignaziomarino) 14 Aprile 2015
Ostia, che ufficialmente si chiama Ostia Lido, fa parte del Municipio Roma X, la decima suddivisione amministrativa di Roma Capitale. Fisicamente separato dal resto della città, il Municipio di Ostia era guidato fino a venerdì scorso da Andrea Tassone (PD), che si è dimesso il 25 marzo in seguito all’inchiesta “Mafia capitale” e alle forti pressioni del suo partito. Da allora il Municipio X è governato direttamente dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, anche lui del Partito Democratico. Tra le prime iniziative di Marino c’è stata la rimozione degli abusi edilizi di Ostia, iniziata questa mattina da Castel Porziano, scrive Repubblica.
Ad Ostia arrivano le ruspe. Alle 7 del mattino i primi mezzi si sono affacciati tra le dune. “Si comincia. Abbattiamo i chioschi abusivi di Castel Porziano” annuncia via Twitter, poco prima delle 9 del mattino, il senatore del Pd e commissario del partito nel X municipio sul litorale sud di Roma, accanto all’hashtag #ruspedellalegalità ripreso anche dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Poco dopo, la conferma dal commissario del Pd Roma Matteo Orfini: “Cominciamo a rimuovere abusi dalla spiaggia”. “Ed è solo l’inizio, a giorni procederemo con l’apertura dei varchi sul lungomare di Ostia” aggiunge orgoglioso accanto all’assessore alla Legalità di Roma Alfonso Sabella. “Restituiamo ai romani il loro mare” commenta il sindaco Ignazio Marino. “A Ostia per consentire libero accesso al mare che è bene comune e deve essere liberato da malaffare” aggiunge il capogruppo Sel Gianluca Peciola.
Un momento che Ostia aspettava da anni. Sul posto vigili urbani e cinquanta agenti tra carabinieri e poliziotti per smantellare chioschi e ristoranti abusivi, tirati su dopo che i proprietari dei “Cancelli” hanno trasformato in locali permessi per costruzioni adibite a rimesse per gli attrezzi.