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  • Lunedì 13 aprile 2015

Il discorso di Roberto Saviano ad Amici

Il video dell'intervento sull'immigrazione che è stato molto visto durante il talent show di Maria De Filippi

Lo scrittore Roberto Saviano sabato sera è stato ospite del talent show Amici, condotto da Maria De Filippi e trasmesso da Canale 5. Saviano ha parlato per circa un quarto d’ora di immigrazione e il suo intervento è stato molto visto: durante il suo discorso Canale 5 ha raggiunto il 36 per cento di share.

 

Il giorno prima Saviano aveva scritto questo su Facebook, rispondendo a chi lo criticava per la decisione di andare ad Amici:

A chi con snobismo in questi giorni mi ha scritto o detto che avrei dovuto evitare di andare in una trasmissione “dove si canta e si balla”, che avrei dovuto evitare di andare su una rete Mediaset, risponderò parlando di immigrazione e citando in studio Piero Calamandrei e ciò che disse sui partigiani morti durante la Resistenza italiana. Quelle parole, oggi, si adattano ai nuovi martiri, ovvero ai migranti. E non trovo luogo più adatto di una platea di ragazzi per parlare di immigrazione, di speranza, di rispetto, di empatia, di resistenza, di vita, di morte, di opportunità, di voglia di cambiare il proprio destino e magari anche il proprio paese, in meglio. Ecco cosa disse Calamandrei: “Essi sono morti senza retorica, senza grandi frasi, con semplicità, come se si trattasse di un lavoro quotidiano da compiere: il grande lavoro che occorreva per restituire all’Italia libertà e dignità. Di questo lavoro si sono riservati la parte più dura e più difficile; quella di morire, di testimoniare con la resistenza e la morte la fede nella giustizia. A noi è rimasto un compito cento volte più agevole; quello di tradurre in leggi chiare, stabili e oneste il loro sogno di una società più giusta e più umana, di una solidarietà di tutti gli uomini, alleati a debellare il dolore. Non dobbiamo tradirli”.

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