Il caos di Forza Italia in Puglia
Il partito è diviso su chi presentare alle regionali del 31 maggio: è l'ultimo episodio dello scontro interno tra Berlusconi e Fitto
Negli ultimi due giorni il centrodestra pugliese ha avuto molti problemi nel decidere il candidato da presentare alle prossime elezioni regionali che si svolgeranno il 31 maggio. Forza Italia, il partito di centrodestra più forte nella regione, è diviso sul nome da presentare. Da un lato c’è Francesco Schittulli, un chirurgo di 68 anni appoggiato dall’eurodeputato Raffaele Fitto, considerato all’interno del partito un oppositore di Silvio Berlusconi. Dall’altro c’è il resto del partito che sabato aveva promosso la candidatura di Adriana Poli Bortone, esponente di Fratelli d’Italia (FDI). Oggi la situazione sembra sia cambiata di nuovo.
Che sta succedendo dentro Forza Italia?
Il caos di questi giorni è l’ultimo episodio di uno scontro che va avanti da mesi tra i dirigenti di Forza Italia più vicini a Silvio Berlusconi e i suoi oppositori interni, guidati da Fitto (la versione lunga delle divisioni interne a Forza Italia si legge qui). Fitto, 45 anni, ex presidente della Puglia, è da tempo molto critico nei confronti di Berlusconi e secondo i principali quotidiani italiani, oramai controlla circa un terzo dei parlamentari di cui dispone Forza Italia (sarebbero dalla sua parte trentacinque deputati e venti senatori). Da tempo Fitto appoggia come governatore della Puglia il chirurgo Francesco Schittulli.
Cosa c’entra la Puglia?
Negli ultimi giorni ci sono state diverse trattative per concludere un accordo tra i dissidenti vicini a Fitto e il resto di Forza Italia, in modo da presentare un unico candidato alle prossime elezioni: la Stampa dice che Fitto aveva chiesto un certo numero di posti per esponenti del partito che considerava a lui vicini, mentre il segretario regionale Vitali e Maria Rosaria Rossi – una deputata considerata molto vicina a Berlusconi – avevano espresso la preferenza per altri esponenti. Stando alle ricostruzioni di alcuni giornali, venerdì è fallita la mediazione organizzata dal capogruppo al Senato di Forza Italia Paolo Romani, considerato una delle figure “neutrali” nell’attuale scontro: Vitali ha detto che il partito non avrebbe più appoggiato Schittulli. Sabato lo stesso Vitali ha annunciato la candidatura di Poli Bortone.
Adriana Poli Bortone fa parte di Fratelli d’Italia, ha 71 anni ed è nata a Lecce, una città di cui è stata sindaco tra il 1998 e il 2007. È stata ministro dell’Agricoltura nel primo governo Berlusconi ed è stata eletta diverse volte in parlamento, prima con il Movimento Sociale, poi con AN e con il PDL. La sua candidatura da parte del gruppo regionale di Forza Italia è sembrata però una mossa affrettata. Domenica Poli Bortone ha precisato che sta ancora valutando se candidarsi o meno e anche i suoi sostenitori all’interno del partito hanno detto che la sua candidatura era solo una “proposta”: le dichiarazioni di Poli Bortone potrebbero essere state provocate dal fatto che la sua candidatura non ha incontrato molti appoggi da parte dei partiti alleati di Forza Italia. FDI ha detto che il candidato del partito è ancora Schittulli, mentre “Noi con Salvini”, la formazione con cui la Lega Nord si presenta al centro e al sud Italia, ha detto che per il momento non intende appoggiare Poli Bortone.
La situazione è ancora molto incerta e per tutta la giornata si sono susseguite dichiarazioni contrastanti dei vari esponenti del partito. Ad esempio Fitto ha proposto di candidare Schittulli presidente e Poli Bortone vice. La direzione regionale del partito ha risposto proponendo Poli Bortone presidente e Schittulli vice. Al momento il quadro per le prossime elezioni regionali in Puglia si presenta così: il centrosinistra candida l’ex sindaco di Bari Michele Emiliano; Area Popolare-NCD, FDI e la parte di Forza Italia che fa riferimento a Raffaele Fitto appoggeranno Francesco Schittulli; Forza Italia invece sembra ancora molto incerta sul da farsi.