Raúl Castro: «Il presidente Obama è un uomo onesto»
Il presidente cubano ha fatto un discorso molto emozionato al Summit delle Americhe a Panama, e ha detto che Obama non ha colpe per l'embargo su Cuba
Il presidente cubano Raúl Castro e il presidente statunitense Barack Obama si trovano entrambi a Panama per il Summit delle Americhe, importante incontro tra i capi di stato dei paesi del continente americano. Nel pomeriggio Castro ha fatto un discorso che Associated Press ha definito “sbalorditivo”: ha difeso Barack Obama, sostenendo che non è sua la responsabilità dell’embargo che gli Stati Uniti hanno imposto su Cuba dall’inizio degli anni Sessanta. Castro, che è sembrato abbastanza emozionato, ha detto che le colpe dell’embargo sono da attribuire a molti presidenti americani, ma non a Obama:
«Mi scuso con il presidente Obama e gli altri presenti. Ho detto al presidente Obama che mi emoziono molto a parlare della rivoluzione. Mi scuso con lui perché il presidente Obama non ha responsabilità per questo. Io credo che il presidente Obama sia un uomo onesto.»
Dal minuto 3:45, Castro parla di Obama
Sabato mattina i due presidenti si sono stretti la mano e si sono scambiati alcuni saluti e sorrisi. Si è trattato della prima volta che i due presidenti si sono visti dopo l’inaspettato annuncio del 17 dicembre scorso in cui Castro e Obama avevano detto che avrebbero normalizzato i rapporti tra i due paesi. Le relazioni tra Stati Uniti e Cuba si erano praticamente interrotte nel 1962, con l’imposizione dell’embargo su Cuba. Un incontro tra Obama e Castro è previsto tra poche ore.