4 nuove cose su Twitter
Il nuovo sistema per commentare i retweet, la scomparsa della sezione "Scopri" dalle app, i nuovi trend spiegati e le voci su un interesse di Google per comprare l'intera baracca
Twitter ha rimosso dalla sua applicazione per smartphone la sezione “Scopri”, da alcuni anni un’alternativa alla normale timeline del social network con i tweet in ordine cronologico. Era mostrata in una scheda in evidenza nella fascia superiore dell’applicazione, quella azzurra da dove si possono effettuare le ricerche, ed era accompagnata da un’altra sezione che mostrava le attività recenti delle persone che si seguono, e che è stata rimossa con l’ultimo aggiornamento dell’applicazione.
Trend
La modifica renderà più semplice l’utilizzo dell’app, rimuovendo i fraintendimenti che a volte si potevano verificare per chi si trovava all’interno di “Scopri” e pensava di essere nella sua normale timeline, ma senza la possibilità di vedere i tweet in ordine cronologico. Contestualmente alla rimozione di “Scopri”, Twitter ha ampliato la sezione con i trend degli argomenti più discussi sul suo social network, aggiungendo brevi spiegazioni per capire più facilmente gli argomenti legati ai trend più utilizzati. La funzione per ora è disponibile solo in inglese, ma nei prossimi mesi sarà estesa alle altre lingue in cui è disponibile l’applicazione.
Mentre eri via – MagicRecs
Twitter ha spiegato che oltre ai trend, lavorerà ulteriormente su altre due funzioni che spesso sono utili per scoprire nuovi tweet e contenuti, non necessariamente condivisi dalle persone che già si seguono. La prima è “Mentre eri via”, funzione disponibile già da qualche mese e che mostra un riassunto dei tweet più rilevanti della propria timeline quando si riapre l’applicazione, dopo diverse ore in cui non era stata utilizzata. L’idea è di dare la possibilità di trovare facilmente le cose più importanti e discusse, senza che si perdano tra i tweet più recenti mostrati in ordine cronologico nella timeline.
MagicRecs è invece un account cui ci si può iscrivere e che invia automaticamente un messaggio diretto quando c’è molta attività intorno a un contenuto. Se per esempio un tweet viene condiviso da molte persone che si seguono, MagicRecs invia un messaggio segnalandolo, oppure propone di iscriversi a un nuovo profilo quando questo viene seguito da molte persone. Nei prossimi mesi le funzionalità di MagicRecs saranno ampliate e potrebbero essere integrate in modo diverso all’interno dell’applicazione.
Commenti ai retweet (RT)
Negli ultimi giorni Twitter ha aggiunto una nuova opzione che permette di inserire un commento prima di effettuare un RT. Sia sul sito, sia sulla app e su TweetDeck, quando si preme l’icona con le due frecce per il retweet compare un campo “Aggiungi un commento” nel quale è possibile inserire circa 115 caratteri. Quando si completa il retweet, il commento aggiunto viene messo in evidenza, mentre il tweet condiviso viene mostrato più in piccolo con un riquadro. Prima di questa soluzione l’unica possibilità di inserire un commento era di scriverlo prima delle lettere RT all’interno di un tweet, ma c’era molto meno spazio per farlo (dipendeva dalla lunghezza del tweet originario).
Google
Lo scorso mercoledì il Guardian ha ripreso alcune voci circolate nelle ultime settimane circa un possibile interesse da parte di Google ad acquisire Twitter, che da qualche mese soffre di un rallentamento nella propria crescita tra molti dubbi degli analisti sul suo futuro. Secondo alcune fonti, Twitter avrebbe incaricato la banca di investimenti Goldman Sachs di valutare l’impatto che potrebbe avere un’acquisizione da parte di alcune grandi società, compresa Google. Le voci hanno portato il titolo di Twitter a guadagnare circa il 4 per cento mercoledì.
Twitter è un’azienda valutata intorno ai 34 miliardi di dollari, con poco meno di 300 milioni di utenti attivi ogni mese e un volume di tweet giornaliero intorno ai 500 milioni. Per comprarsi Twitter, Google dovrebbe spendere un sacco di soldi: qualcosa intorno ai 50 miliardi di dollari secondo le stime degli analisti, che comprendono nel calcolo il sovrapprezzo che Google dovrebbe pagare per convincere gli attuali azionisti a cedere le loro azioni. Google dispone di circa 60 miliardi di dollari di liquidità: si tratterebbe quindi di un enorme investimento in una azienda dal futuro ancora poco chiaro.
Molti analisti sono scettici sulla possibilità che Google possa essere davvero interessata a un’operazione del genere, di cui del resto si era già parlato in passato, quando l’acquisizione di Twitter sarebbe costata molto meno. Finora l’azienda conosciuta soprattutto per il suo motore di ricerca non è riuscita a realizzare un social network in grado di fare concorrenza a Facebook e a Twitter. Il suo Google+ è poco utilizzato e nell’ultimo anno molte risorse per il suo sviluppo sono state dirottate su altri progetti, lasciandolo senza un piano credibile per il futuro. Twitter potrebbe essere integrato negli altri servizi di Google, ma sarebbe comunque un’operazione rischiosa e al momento molto costosa.