Dzhokhar Tsarnaev è stato giudicato colpevole
L'attentatore della maratona di Boston rischia anche la pena di morte: la condanna sarà decisa nella seconda fase del processo
Dzhokhar Tsarnaev, il 21enne ceceno accusato di aver organizzato l’attentato alla maratona di Boston del 15 aprile del 2013, è stato giudicato colpevole da un tribunale statunitense di tutti i capi di accusa che erano stati formulati contro di lui, tra cui i 17 che potrebbero portare a una condanna a morte. Il giudice ha detto che la prossima fase del processo – quella in cui verrà decisa la condanna per Tsarnaev – comincerà la prossima settimana, ma ancora non si hanno dettagli più precisi. Nell’attentato alla maratona di Boston due bombe uccisero tre persone e ne ferirono 264, di cui 17 hanno perso almeno un arto.
La polizia stabilì che i responsabili dell’attentato erano Dzhokhar Tsarnaev e il fratello Tamerlan: quest’ultimo, che all’epoca aveva 26 anni, fu ucciso dalla polizia durante una sparatoria a Boston, mentre Dzhokhar, allora 19enne, fu arrestato dopo una fuga di due giorni e un intenso inseguimento da parte delle forze dell’ordine. Subito dopo l’arresto, Dzhokhar Tsarnaev si è dichiarato «non colpevole» di tutti i capi d’accusa ma sulla sua partecipazione agli attentati ci sono pochissimi dubbi. Il 4 marzo durante l’arringa di apertura del processo, uno dei suoi avvocati aveva ammesso la sua partecipazione all’attentato. L’avvocato ha però aggiunto che l’attentato era stato progettato dal fratello Tamerlan Tsarnaev e che Dzhokhar aveva seguito «un sentiero ideato da suo fratello, creato da suo fratello e lastricato da suo fratello».
Foto: Un ritratto di Dzhokhar Tsarnaev e i suoi avvocati durante il processo (AP Photo/Jane Flavell Collins, File)