L’ISIS ha liberato più di 200 yazidi
Tutti bambini e anziani, in pessime condizioni fisiche: erano stati catturati la scorsa estate nel nord dell'Iraq
Lo Stato Islamico (o ISIS) ha liberato mercoledì più di 200 yazidi – minoranza etnico-religiosa di lingua curda – dopo averli tenuti prigionieri per circa otto mesi. Gli yazidi erano stati catturati dall’ISIS durante gli attacchi compiuti attorno al monte Sinjar, nel nord-ovest dell’Iraq, la scorsa estate, e sono stati liberati a Himera, a sud-ovest della città irachena di Kirkuk e a 290 chilometri e nord di Baghdad. Associated Press ha scritto che non è chiaro il motivo della liberazione.
Molti degli yazidi liberati – ha detto il generale Hiwa Abdullah dei peshmerga, le milizie curde che fanno riferimento al governo autonomo del Kurdistan iracheno – sono stati trovati in condizioni fisiche molto poco buone: diversi presentavano segni di abusi e di generale scarsa salute. Tra loro ci sono 40 bambini, tutti gli altri sono anziani. Jar-Allah Frensis, un contadino cristiano di 88 anni, ha raccontato come lui e altri membri della sua famiglia sono stati catturati dall’ISIS. Frensis ha detto che i miliziani sono entrati nella sua casa a Sinjar e hanno arrestato lui, la moglie e il figlio. Il figlio è stato separato dai genitori e portato via: Frensis non ha più notizie di lui da quel giorno.
Non è chiaro quanti yazidi siano ancora prigionieri dell’ISIS. L’ISIS aveva attaccato la zona attorno al monte Sinjar, vicino al confine con la Siria, lo scorso agosto: centinaia di persone erano state catturate dall’ISIS e decine di migliaia erano state costrette a lasciare le loro case e rifugiarsi sul monte. Molte donne yazide fatte prigioniere sono state poi costrette con la forza a diventare delle schiave per i miliziani dell’ISIS. Circa 200 yazidi erano già stati liberati a gennaio, secondo gli ufficiali curdi per le difficoltà e i costi necessari a mantenerli. Questa seconda liberazione è avvenuta pochi giorni dopo la riconquista della città irachena di Tikrit da parte dell’esercito iracheno e delle milizie sciite, con l’appoggio dei bombardamenti americani.
nella foto: un uomo porta in braccio una donna yazida liberata dall’ISIS. La fotografia è stata scattata a Kirkuk, in Iraq. (AP Photo)