I sopravvissuti agli attacchi di Parigi hanno denunciato un canale tv

Sei delle persone sopravvissute agli attacchi terroristi a Parigi dello scorso 9 gennaio – quelle che si erano nascoste nella cella frigorifero del supermercato attaccato da Amedy Coulibaly – hanno denunciato l’emittente televisiva francese BFMTV per aver detto in diretta e a sequestro ancora in corso il posto dove si stavano nascondendo. Secondo Patrick Klugman, l’avvocato del gruppo, rivelare la posizione degli ostaggi durante la diretta avrebbe potuto mettere a rischio le loro vite, se Amedy Coulibaly li avesse scoperti.

Durante il sequestro al supermercato Hyper Cacher – il giorno dopo la strage di Charlie Hebdo – Amedy Coulibaly uccise quattro persone e prese diversi ostaggi: alcune persone, aiutate da un dipendente del supermercato, riuscirono a nascondersi in una cella frigorifero in attesa dell’intervento della polizia. Il gruppo comprendeva quattro adulti, un bambino di 3 anni e un neonato. Durante il sequestro Amedy Coulibaly seguiva diverse dirette televisive su quello che succedeva a Parigi ed era stato in contatto telefonico con alcuni giornalisti di BFMTV. Non è chiaro come l’emittente televisiva sapesse della posizione degli ostaggi, ma è probabile che qualche giornalista avesse informazioni provenienti dalla polizia: il dipendente del supermercato che aveva aiutato le persone a nascondersi, infatti, era poi riuscito a scappare e a dare alla polizia informazioni sul sequestratore, sul numero degli ostaggi e sulla loro posizione.

I ricorrenti, spiega AFP, accusano BFMTV di aver messo a rischio la vita di qualcuno ignorando i protocolli di sicurezza: la pena massima prevista per questo reato è un anno di reclusione e una multa di 15.000 euro. Dopo la denuncia la polizia ha aperto un’indagine preliminare contro ignoti. BFMTV è un canale televisivo francese che trasmette notizie 24 ore al giorno ed è uno dei canali allnews più seguiti in Francia. Per ora BFMTV non ha commentato.