L’ISIS ha preso il controllo di “ampie parti” del campo profughi palestinese di Yarmouk, a Damasco
Diversi miliziani dell’ISIS (o Stato Islamico) hanno preso il controllo di “ampie zone” del campo profughi di Yarmouk, a Damasco, in cui vivono circa 18mila palestinesi. La notizia è stata confermata dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione non governativa filo-ribelli che ha sede a Londra, e da un funzionario dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) che si trova a Damasco. L’ISIS è entrato a Yarmouk attraverso il quartiere di Hajar Aswad. Il campo profughi di Yarmouk è stato costruito dopo la guerra tra arabi e israeliani del 1948 ed era considerato la “capitale di fatto” dei profughi palestinesi. Prima dell’inizio della guerra, a Yarmouk vivevano circa 150mila palestinesi: il campo aveva le sue moschee, le sue scuole e i suoi edifici pubblici. Il numero dei residenti è calato a partire dal 2012, quando la zona ha cominciato a essere contesa tra soldati siriani e ribelli.
Di Yarmouk si era parlato sulla stampa internazionale oltre un anno fa, quando l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati palestinesi, UNRWA, aveva diffuso una fotografia molto impressionante di migliaia di palestinesi in fila per ricevere le razioni alimentari dagli operatori umanitari internazionali.