Alfabeto di grandi donne americane
Un libro illustrato per bambini spiega l'alfabeto attraverso i nomi di 26 donne dalle storie straordinarie
“Rad American Women A-Z” è un libro per bambine e bambini che spiega l’alfabeto attraverso i 26 nomi di alcune donne che hanno combattuto per i diritti delle donne o che hanno rappresentato, attraverso il loro lavoro e la loro biografia, la liberazione femminile. Ma il libro è anche un’introduzione illustrata alla storia del femminismo di area statunitense: è stato pensato e scritto da Kate Schatz, scrittrice ed educatrice, è stato illustrato da Miriam Klein Stahl, ed è il primo libro per bambini che è stato pubblicato da City Lights, in sessant’anni di storia. City Lights è una celebre casa editrice fondata nel 1953 da Lawrence Ferlinghetti, poeta statunitense, che per prima pubblicò “Howl & Other Poems” di Allen Ginsberg (il caso fu molto discusso e portò anche all’arresto di Ferlinghetti). La libreria legata alla casa editrice fu poi il ritrovo della cosiddetta Beat Generation e di molti dei suoi protagonisti più importanti.
In “Rad American Women A-Z” alla lettera “A” – al posto di “apple” – c’è “Angela” come Angela Davis, attivista del movimento afroamericano «che non si è tirata indietro dalla lotta per la giustizia»; “B” sta per Billie Jean King, «che ha mostrato al mondo cosa possono fare le atlete»; “C” sta per Carol Burnett, attrice, comica e cantante; “D” sta per Dolores Huerta, attivista messicana «che ha chiesto dignità e giustizia per i contadini»; “E” sta per Ella Baker, attivista nera vicina a Martin Luther King «cha ha lavorato per i diritti civili da dietro le quinte». Ci sono anche Patti Smith, Isadora Duncan, la pediatra Virginia Apgar e molte altre.
Ogni nome è accompagnato da un racconto. L’intenzione dell’autrice è soprattutto far conoscere la storia e la biografia di alcune donne che hanno avuto una grande influenza in diversi ambiti ma che spesso non sono riconosciute o hanno avuto notorietà marginali. Si tratta di donne radicali (“Rad” nel titolo, sta appunto, per “radical”): «Ci sono molti modi per essere rad: essere attiviste radicali e combattere per il cambiamento o essere delle artiste che hanno inseguito un sogno; essere delle pilote determinate a imparare a volare o delle giovani avvocate che sognano la Corte Suprema», ha spiegato Schatz. Alla base della parola, ha concluso l’autrice, ci sono alcune qualità fondamentali: «Fiducia, determinazione, creatività e impegno per l’uguaglianza e la giustizia». Il libro sta avendo un grande successo di vendite e critica.