Come inizia “Ventimila leghe sotto i mari”
Scritto nel 1870 dal francese Jules Verne, morto il 24 marzo di 110 anni fa
«A segnare in maniera indimenticabile l’anno 1866 fu un evento strano, un fenomeno inspiegato e inspiegabile. Per non parlare delle voci che agitavano le popolazioni dei porti che sovreccitavano l’animo del pubblico della città dell’interno, fu la gente di mare ad essere particolarmente preoccupata. Mercanti, armatori, capitani di navi e piroscafi, comandanti dell’Europa e dell’America, ufficiali delle marine militari di tutti i Paesi, e infine i governi dei vari stati dei due continenti, si preoccuparono di questo fatto con la massima considerazione. In effetti era un po’ di tempo che diverse navi si imbattevano in alto mare in una «cosa enorme», un oggetto lungo, fusiforme, talvolta fosforescente, infinitamente più grande e veloce di una balena».
L’incipit di Ventimila leghe sotto i mari, romanzo di fantascienza scritto da Jules Verne nel 1870 che racconta la storia del sottomarino Nautilus e del suo comandante, il Capitano Nemo. Ventimila leghe sotto i mari è il secondo capitolo di una trilogia iniziata con I figli del capitano Grant e che si conclude con L’isola misteriosa. Jules Verne, morto il 24 marzo di 110 anni fa, è famoso anche perViaggio al centro della Terra, Il giro del mondo in ottanta giorni e Dalla Terra alla Luna.