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  • Martedì 24 marzo 2015

L’aereo caduto in Francia

Il volo 9525 di Germanwings è precipitato nelle Alpi dell'Alta Provenza, mentre era in viaggio dalla Spagna alla Germania: sono morte 150 persone

Un aereo Airbus A320 di linea è caduto poco prima delle 11 di martedì mattina tra le montagne nei pressi di Méolans-Revel vicino a Digne-les-Bain, nel dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza in Francia, mentre era in viaggio da Barcellona (Spagna) a Düsseldorf (Germania). A bordo del volo della compagnia Germanwings 4U 9525 c’erano 144 passeggeri, 2 piloti e altri 4 membri dell’equipaggio, ha detto Germanwings. Nel tardo pomeriggio, il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve ha confermato che è stata ritrovata una scatola nera, che dovrebbe fornire dati e informazioni per ricostruire le cause dell’incidente.

Il primo ministro Manuel Valls ha detto che un elicottero è riuscito ad atterrare nei pressi dei rottami dell’aeroplano, e che dalle prime ricerche non è stato possibile trovare alcun sopravvissuto. Dalle prime foto dalla zona dell’incidente (vedi foto), sembra che l’aeroplano si sia distrutto in piccoli pezzi (un funzionario del governo francese ha detto alla CNN che il pezzo più grande ha le dimensioni di un’automobile). Le condizioni meteorologiche nella zona stanno peggiorando e questo potrebbe complicare ulteriormente le ricerche che sono state comunque sospese intorno alle 20.00: riprenderanno la mattina di mercoledì 25 marzo. In serata una cinquantina di agenti sono partiti alla ricerca di un accesso pedonale al luogo dell’incidente mentre altri cinque poliziotti trascorreranno la notte nella zona.

Secondo il governo spagnolo – ha parlato in televisione in diretta il primo ministro Mariano Rajoy – almeno 45 persone a bordo erano di nazionalità spagnola: secondo le prime notizie almeno 67 altri passeggeri erano tedeschi e “forse” qualcuno di nazionalità turca, dice AFP. A bordo c’erano due bambini piccoli, una classe di 16 liceali tedeschi con due insegnanti e due cantanti d’opera: Oleg Bryjak e Maria Radner. In serata il ministro degli Esteri australiano, Julie Bishop, ha detto che a bordo c’erano anche due cittadini australiani. Lufthansa ha fatto sapere che sta lavorando per verificare e confermare la nazionalità dei passeggeri. In Spagna sarà lutto nazionale per i prossimi tre giorni.

I reali di Spagna erano da poco in visita ufficiale a Parigi martedì mattina e hanno affiancato il presidente francese Hollande nelle comunicazioni pubbliche sull’incidente, annunciando la sospensione del viaggio e l’anticipato ritorno in Spagna. Anche il cancelliere tedesco Angela Merkel ha tenuto un intervento sull’incidente, di condoglianze e di collaborazione coi soccorsi e le indagini, annunciando che andrà in Francia domani con il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy.

Il presidente francese François Hollande ha detto che si ritiene non ci siano sopravvissuti nell’incidente: la zona è stata raggiunta con gli elicotteri solo diverse ore dopo l’incidente a causa dei rilievi montagnosi e innevati distanti dalle aree abitate. Nelle operazioni di soccorso sono coinvolti circa 300 vigili del fuoco, 300 agenti di polizia e diciassette tra elicotteri e aerei militari.

mappa9525

L’aeroplano era in servizio da 24 anni, aveva già effettuato 46.700 voli ed è uno dei modelli più diffusi e affidabili di Airbus per coprire medie distanze. Il pilota aveva “più di 10 anni di esperienza” e oltre 6mila ore di volo, hanno spiegato i responsabili di Germanwings. Le cause dell’incidente – il più grave avvenuto in Francia dal 1981 – non sono ancora note, ma sembrano esclusi problemi legati alle condizioni atmosferiche: l’aereo è precipitato rapidamente – in circa 8 minuti – da un’altitudine di circa 12mila metri a una di circa 2mila, quella delle montagne della zona, senza mandare segnali di allarme o emergenza a terra, almeno stando alle prime ricostruzioni. A dare l’allarme è stato il controllo a terra, avendo perso i contatti col volo.

Gli esperti consultati dai media internazionali nelle prime ore hanno descritto l’aereo e la compagnia come sicuri. In una conferenza stampa tenuta alle 15 l’amministratore delegato di Germanwings ha detto che le ultime verifiche di sicurezza sull’aereo erano state fatte da Lufthansa a Düsseldorf il giorno precedente l’incidente. Secondo Der Spiegel l’aereo sarebbe rimasto fermo diverse ore in aeroporto lunedì 23 marzo per dei problemi tecnici. Lufthansa ha diffuso un numero di telefono per informazioni alle famiglie sull’incidente: 00800 11 33 55 77. Germanwings ha anche detto che in giornata sono stati cancellati circa trenta voli in tutta Europa, di cui 7 in partenza da Düsseldorf: i passeggeri hanno preferito non volare ed è stata offerta loro la possibilità o di viaggiare con altre compagnie o un biglietto del treno.

 

Germanwings è una compagnia aerea low cost tedesca fondata nel 1997 ed è controllata interamente dalla compagnia aerea Lufthansa, che alle 13,50 ha confermato ufficialmente l’incidente. Il CEO di Lufthansa, Carsten Spohr, aveva parlato di un “giorno nero per Lufthansa”.

 

 

Anche Airbus, il produttore dell’aeroplano, ha confermato l’incidente.

Lo schermo degli arrivi all’aeroporto di Düsseldorf con i dettagli mancanti sul volo di Germanwings, precipitato in Germania.