Maurizio Lupi non risponde, per ora
Il ministro dei Trasporti alla Camera ha preso tempo e ha detto che riferirà al più presto in Parlamento sull'inchiesta per corruzione nel suo ministero
Durante le interrogazioni a risposta immediata (“question time”) alla Camera, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha risposto a diverse domande dei deputati su temi puntuali legati alla sua attività di ministro e allo stato di alcune opere pubbliche, senza rispondere alle domande di M5S e SEL circa la loro mozione di sfiducia nei suoi confronti. Lupi è coinvolto indirettamente nell’inchiesta sulle pratiche di corruzione contestate a diverse persone legate al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (il ministro non è comunque indagato).
Maurizio Lupi ha spiegato che quella del “question time” non è la sede opportuna per parlare del caso giudiziario, né delle sue dimissioni. Il ministro ha detto che riferirà al Parlamento sulla vicenda al più presto, nell’ambito di un dibattito parlamentare sulle prerogative del suo ministero. “Confermo con chiarezza e con molta forza l’obiettivo del mio ministero e del sottoscritto: garantire la rapida ed efficiente realizzazione delle opere, dall’altra assicurare la massima trasparenza e la massima correttezza di questo processo“ ha detto Lupi, promettendo di fare chiarezza sull’inchiesta.