Due poliziotti sono stati feriti a Ferguson
Qualcuno ha sparato fuori da una stazione di polizia durante una manifestazione contro gli agenti accusati di usare metodi violenti nei confronti dei neri
Due poliziotti sono stati feriti da almeno tre colpi di arma da fuoco a Ferguson, città del Missouri (Stati Uniti) vicina a St Louis di cui si è parlato molto negli ultimi mesi in seguito all’uccisione da parte della polizia di Michael Brown, un ragazzo nero di 18 anni nell’estate del 2014, a cui sono seguite settimane di tumulti e proteste. Stando alle prime ricostruzioni, la sparatoria si sarebbe verificata mentre alcuni agenti si stavano radunando all’esterno della loro stazione di polizia per tenere sotto controllo i manifestanti che avevano organizzato una protesta contro gli agenti accusati di utilizzare metodi violenti contro la comunità nera locale.
Uno dei due poliziotti è di Webster Groves, altra città poco distante da St Louis, ha 32 anni ed è stato ferito alla faccia. L’altro agente fa parte della polizia della contea di St Louis, ha 41 anni ed è stato ferito a una spalla. Sono entrambi coscienti e in ospedale. Al momento non si sa chi abbia sparato i colpi verso di loro.
The two officers shot in #Ferguson said to be @stlcountypd officers. 1 taken to Barnes. Conditions unknown. #ksdk pic.twitter.com/VcFo0JRxj4
— Casey Nolen KSDK (@CaseyNolen) 12 Marzo 2015
Dopo gli spari, intorno alla stazione di polizia la situazione è diventata caotica: alcuni manifestanti si sono buttati a terra, altri sono scappati di corsa. Diversi agenti di polizia hanno estratto le loro armi e pochi minuti dopo sono arrivati i rinforzi da diverse altre stazioni di polizia nei paraggi.
Da giorni a Ferguson ci sono nuove proteste contro l’amministrazione locale, le cui responsabilità nel caso Brown sono diventate evidenti in seguito alla pubblicazione di un nuovo rapporto del governo federale sui fatti dell’estate scorsa che criticava direttamente la polizia per i comportamenti razzisti e discriminatori. L’amministratore comunale John Shaw e il capo della polizia Thomas Jackson si sono dimessi, ma i manifestanti chiedono un cambiamento radicale nell’amministrazione di Ferguson.
La manifestazione era trasmessa in diretta streaming da uno dei partecipanti, tramite il suo smartphone, che ha quindi ripreso il momento in cui si sono sentiti gli spari.